NON SOLO CALCIO - Spesso del centrocampista belga si mettono in evidenza i suoi atteggiamenti extra-campo, e questo è il suo punto di vista: "Fuori dal campo è un'altra storia, bisogna pure godersi la vita, se non lo faccio ora che sono giovane, quando? Ci sono giocatori che fino alla 5 del mattino restano svegli per l'adrenalina post gara, altri che dopo la gara magari preferiscono andare a cena con amici e stare in compagnia. Io non vedo una grossa differenza tra le due cose. Se facessi campo-casa, casa-campo, dopo poco la testa non mi funzionerebbe, mi esaurirei. Ho bisogno di uscire per rilassarmi mentalmente". In campo, invece, Nainggolan è tutt'altro che un giocatore scorretto: "Durante i 90 minuti di partita bisogna essere intelligenti, al massimo vado a fare un po' di casino, qualche testa a testa, nulla di più. Se tu vai a vedere alla moviola tutti i miei contrasti, tutte le scivolate che ho fatto, io non cerco mai di entrare sull'uomo, al massimo tento di proteggermi. Così è successo anche nello scontro con Biglia durante il derby".