Barone, il Viola Park strapieno per l'ultimo saluto. Juve, Ferrero e Giuntoli

In migliaia si sono raccolti al centro sportivo per omaggiare l'ex dg della Fiorentina. Presenti anche anche il presidente e il ds del club bianconero

È il giorno più triste per la Fiorentina e il mondo del calcio. In migliaia si sono raccolti al Viola Park per l'ultimo saluto a Joe Barone, deceduto martedì 19 marzo dopo essere stato ricoverato due giorni prima a causa di un attacco cardiaco. Non si sono fatti attendere i messaggi di cordoglio da parte di club e giocatori, che subito hanno manifestato la propria vicinanza alla famiglia dell'ex direttore generale della società. Inoltre, la camera ardente è stata allestita nel giorno del suo 58º compleanno.

Le immagini di oggi mostrano le lacrime del presidente Commisso, rientrato dagli Stati Uniti in compagnia della moglie. Presenti tra gli altri anche il ministro dello Sport Andrea Abodi, il presidente e l'ad della Lega Lorenzo Casini e Luigi De Siervo e il responsabile della CAN Gianluca Rocchi.

Le parole di Commisso e lo striscione dei tifosi

"Ha lasciato la famiglia, tutto, per il club. Senza di lui non ci sarebbe il Viola Park, ma lui sarà sempre con noi", ha detto Commisso alla camera ardente davanti al direttore sportivo Daniele Pradè, al tecnico Vincenzo Italiano e al resto della squadra. Gli ha fatto eco il direttore tecnico Nicolas Burdisso: "È molto difficile salutarti oggi Joe, te ne sei andato troppo presto, avevi ancora tanto da dare alla tua famiglia e alla tua Fiorentina. Sei stato un esempio di passione e determinazione, ho potuto lavorare e crescere insieme a te".

"Hai una splendida famiglia che porterà sempre in alto il tuo nome. Ti sarò sempre grato per avermi fatto fare parte della famiglia Viola. Tutti insieme daremmo il massimo per onorarti come lo meriti. Spero che tu sia con Diego, il tuo idolo, a parlare di calcio", ha concluso Burdisso. Un messaggio di addio è arrivato anche dai tifosi, che per l'occasione hanno esposto lo striscione "Eternamente fiorentino".

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Chi c'era alla camera ardente

Tra i presenti al Viola Park, anche il tecnico della Roma Daniele De Rossi, l'ex allenatore della primavera viola Alberto Aquilani - oggi sulla panchina del Pisa - Leonardo Semplici e le dirigenze di diversi club del Serie A. Tra queste, il presidente e il direttore sportivo della Juventus Gianluca Ferrero e Cristiano Giuntoli, e l'ad dell'Inter Giuseppe Marotta, che con queste parole ha voluto ricodare Joe Barone: "Un uomo tenace e determinato, con lui schermaglie e conflitti costruttivi".

E ancora Alessandro Antonello, Maurizio Setti, Giovanni Carnevali, Saverio Sticchi Damiani. La Federcalcio ha inoltre consentito ai giocatori della Fiorentina impegnati con le Nazionali di lasciare il ritiro per raggiungere il resto del club. La stessa Federazione ha ottenuto dalla Uefa il permesso per omaggiare Barone con un 1 minuto di raccoglimento nelle gare di Italia U-17, U-19 e U-21, rispettivamente contro Paesi Bassi, Scozia e Lettonia. 

Infine, il Comune di Pozzallo in provincia di Ragusa, luogo di orgine dell'ex dg della Fiorentina, ha reso il proprio omaggio con una nota del sindaco. La città accoglierà il feretro venerdì 22, mentre il corteo funebre è previsto per sabato mattina.

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È il giorno più triste per la Fiorentina e il mondo del calcio. In migliaia si sono raccolti al Viola Park per l'ultimo saluto a Joe Barone, deceduto martedì 19 marzo dopo essere stato ricoverato due giorni prima a causa di un attacco cardiaco. Non si sono fatti attendere i messaggi di cordoglio da parte di club e giocatori, che subito hanno manifestato la propria vicinanza alla famiglia dell'ex direttore generale della società. Inoltre, la camera ardente è stata allestita nel giorno del suo 58º compleanno.

Le immagini di oggi mostrano le lacrime del presidente Commisso, rientrato dagli Stati Uniti in compagnia della moglie. Presenti tra gli altri anche il ministro dello Sport Andrea Abodi, il presidente e l'ad della Lega Lorenzo Casini e Luigi De Siervo e il responsabile della CAN Gianluca Rocchi.

Le parole di Commisso e lo striscione dei tifosi

"Ha lasciato la famiglia, tutto, per il club. Senza di lui non ci sarebbe il Viola Park, ma lui sarà sempre con noi", ha detto Commisso alla camera ardente davanti al direttore sportivo Daniele Pradè, al tecnico Vincenzo Italiano e al resto della squadra. Gli ha fatto eco il direttore tecnico Nicolas Burdisso: "È molto difficile salutarti oggi Joe, te ne sei andato troppo presto, avevi ancora tanto da dare alla tua famiglia e alla tua Fiorentina. Sei stato un esempio di passione e determinazione, ho potuto lavorare e crescere insieme a te".

"Hai una splendida famiglia che porterà sempre in alto il tuo nome. Ti sarò sempre grato per avermi fatto fare parte della famiglia Viola. Tutti insieme daremmo il massimo per onorarti come lo meriti. Spero che tu sia con Diego, il tuo idolo, a parlare di calcio", ha concluso Burdisso. Un messaggio di addio è arrivato anche dai tifosi, che per l'occasione hanno esposto lo striscione "Eternamente fiorentino".

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