Koopmeiners, la risposta di Gasperini al veleno: la stoccata a Juve e Agnelli

Il tecnico dell'Atalanta si toglie un sassolino tenuto nella scarpa per anni, ricordando l'allora presidente bianconero e l'esempio dei nerazzurri parlando di blasone europeo: le parole

C'è grande attesa in casa Atalanta per la sfida contro il Liverpool e anche per Gasperini la tensione - come è normale che sia - è a livelli elevati. Una partita tra le più importanti della storia del club bergamasco, che può regalare uno storico accesso alle semifinali di Europa League dopo il 3 a 0 di Anfield. Proprio sul blasone e sull'importanza della sfida, il tecnico della Dea ha voluto togliersi un sassolino dalla scarpa. Una stoccata alla Juve, che tra i suoi obiettivi di mercato per la prossima stagione annovera proprio Koopmeiners, elemento di punta dell'Atalanta. E ad Andrea Agnelli, ex presidente bianconero.

Atalanta, Gasp tra Liverpool e... Koopmeiners

Così il tecnico nerazzurro ha parlato alla vigilia: "Mi attendo il miglior Liverpool, arriverà per giocarsi le sue possibilità: è una squadra con un'identità precisa. Sarà una delle gare più importanti della nostra storia, ma son cose che si dicono alla vigilia, poi si scende in campo isolandosi, con concentrazione, pensando che il Liverpool sia battibile". E sul chi potrà essere determinante ha specificato: "Tutti e undici, nel loro ruolo, dovranno essere determinanti. Una settimana fa non eravamo favoriti, ma nonostante le cose siano cambiate non stiamo lasciando indietro nulla. C'è grande entusiasmo, oltre a delle qualità visto che riusciamo a realizzare diversi gol, e dunque affronteremo il mese che manca alla fine della stagione con questo spirito".

In merito alle voci su Koopmeiners, Gasperini ha precisato: "Gioca per l'Atalanta in questo momento, e anche molto bene. Siamo dentro tre competizioni, speriamo di restarci. In questa fase della stagione ci possono essere società che sono meno impegnate nelle coppe, hanno poco da fare e perciò si alimentano questi rumors. Magari chiedendosi se sia giusto che l'Atalanta sia ai quarti di coppa". Un puntura al veleno, una replica alle parole di Agnelli sulla Dea, pronunciate poco più di quattro anni fa.

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Agnelli e le parole sull'Atalanta

Per ripescare le parole di Agnelli bisogna fare un passo indietro di quattro anni e tornare al 2020, quando l'ex presidente bianconero, in occasione del Business of Football Summit di Londra, organizzato dal Financial Times, disse la sua sul futuro delle coppe europee: "Ho grande rispetto per quello che sta facendo l’Atalanta, ma senza storia internazionale e con una grande prestazione sportiva ha avuto accesso diretto alla massima competizione europea per club. È giusto o no? Poi penso alla Roma, che ha contribuito negli ultimi anni a mantenere il ranking dell’Italia, ha avuto una brutta stagione ed è fuori, con quello che ne consegue a livello economico. Bisogna anche proteggere gli investimenti e i costi".

"L’Atalanta quindi avrà meno possibilità di giocare ad alti livelli? Non ho la risposta, si tratta di mettere in campo un processo trasparente per questa decisione. Ci sono squadre che hanno fatto la semifinale di Champions League, che hanno vinto il campionato o la coppa e che guadagnano le qualificazioni solo per il ranking del loro paese. Il punto è come bilanciare, quanto pesa il contributo al calcio europeo e quanto pesa la prestazione di un singolo anno. Non ho la risposta. Quello che va capito", concluse Agnelli.

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C'è grande attesa in casa Atalanta per la sfida contro il Liverpool e anche per Gasperini la tensione - come è normale che sia - è a livelli elevati. Una partita tra le più importanti della storia del club bergamasco, che può regalare uno storico accesso alle semifinali di Europa League dopo il 3 a 0 di Anfield. Proprio sul blasone e sull'importanza della sfida, il tecnico della Dea ha voluto togliersi un sassolino dalla scarpa. Una stoccata alla Juve, che tra i suoi obiettivi di mercato per la prossima stagione annovera proprio Koopmeiners, elemento di punta dell'Atalanta. E ad Andrea Agnelli, ex presidente bianconero.

Atalanta, Gasp tra Liverpool e... Koopmeiners

Così il tecnico nerazzurro ha parlato alla vigilia: "Mi attendo il miglior Liverpool, arriverà per giocarsi le sue possibilità: è una squadra con un'identità precisa. Sarà una delle gare più importanti della nostra storia, ma son cose che si dicono alla vigilia, poi si scende in campo isolandosi, con concentrazione, pensando che il Liverpool sia battibile". E sul chi potrà essere determinante ha specificato: "Tutti e undici, nel loro ruolo, dovranno essere determinanti. Una settimana fa non eravamo favoriti, ma nonostante le cose siano cambiate non stiamo lasciando indietro nulla. C'è grande entusiasmo, oltre a delle qualità visto che riusciamo a realizzare diversi gol, e dunque affronteremo il mese che manca alla fine della stagione con questo spirito".

In merito alle voci su Koopmeiners, Gasperini ha precisato: "Gioca per l'Atalanta in questo momento, e anche molto bene. Siamo dentro tre competizioni, speriamo di restarci. In questa fase della stagione ci possono essere società che sono meno impegnate nelle coppe, hanno poco da fare e perciò si alimentano questi rumors. Magari chiedendosi se sia giusto che l'Atalanta sia ai quarti di coppa". Un puntura al veleno, una replica alle parole di Agnelli sulla Dea, pronunciate poco più di quattro anni fa.

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