La Dea vuole tutto (ma con furbizia)

Prima il Torino, poi la Ssemifinale di Coppa Italia con la Fiorentina: l'Atalanta resterà a lottare su due fronti: turnover solo parziale con i granata
Tra le cessioni più remunerative dell'Atalanta c'è anche quella legata a Dejan Kulusevski, che dopo il prestito al Parma, è stato venduto alla Juventus per 35 milioni.© LAPRESSE

BERGAMO - Più si avvicina la fine della stagione e più aumenta la pressione per gli obiettivi da raggiungere. L'Atalanta di Gian Piero Gasperini è in corsa sia per una qualificazione alle Coppe tramite il campionato che per la finale di Coppa Italia, la prossima settimana si giocherà la semifinale di andata a Firenze e da più parti inizia a circolare la stessa domanda: cosa scegliere tra le due competizioni? I prossimi 180 minuti contro Torino e Fiorentina meritano più di un approfondimento, ma il calendario è talmente particolare che non è giusto spingersi oltre: mancano 14 partite alla fine del campionato e le distanze sono attualmente minime, tra il Milan quarto in classifica a quota 42 e la Sampdoria decima a quota 33 ci sono 9 punti con 7 squadre coinvolte: il Diavolo, la Roma, l’Atalanta, la Lazio, la Fiorentina, il Torino e appunto la Samp. Contro i granata vedremo se Gasperini opterà per un po’ di turnover: i candidati a una maglia sono Masiello, Mancini, Gosens, Pasalic, Pessina, Kulusevski e Barrow: non giocheranno tutti, ma qualche big potrebbe anche riposare.

© RIPRODUZIONE RISERVATA
Loading...