Milan-Inter, tifoserie agli antipodi: 4000 ad Appiano, meno di 100 a Milanello

Gli ultrà dei nerazzurri alla squadra: “Siete più forti, prendeteli a pallonate”. I giocatori arrivati a piedi perché la strada era bloccata dalle auto dei tifosi

MILANO - Il paradiso o l’inferno. L’entusiasmo o lo scoramento. L’abbraccio sentito o lo sgommare via senza dedicare un secondo a chi ti supporta sempre, nel bene e nel male. Ieri tra Appiano Gentile e Milanello, separati da circa 21 chilometri, si è palesata una chiara dicotomia di avvicinamento al derby: tra eccitazione e angoscia sportiva. I tifosi dell’Inter, presenti in 4.000, hanno letteralmente invaso le strade adiacenti al centro sportivo nerazzurro. L’aria che si respirava era di un’euforia contagiosa, da parte di un popolo che sa perfettamente che chiuderà la stagione da campione d’Italia. Per quello rossonero invece, che aveva criticato Pioli pubblicamente attraverso il tifo organizzato negli scorsi giorni, meno di un centinaio di persone, con nessun calciatore rossonero, ad eccezione del quarto portiere Lapo Nava, che si è concesso dopo l’allenamento di Milanello per autografi e selfie. Dall’altra parte un pomeriggio che presumibilmente i ragazzi di Inzaghi non dimenticheranno mai. Sia per la carica trasmessa, che per quanto accaduto.

Delirio ad Appiano Gentile: la Nord prepara la festa

Con le strade congestionate e il parcheggio stracolmo Buchanan, Darmian, Barella e Bastoni sono letteralmente rimasti bloccati nel traffico, mentre Dumfries, Pavard e Thuram sono stati costretti a lasciare il proprio veicolo fuori dal Suning Training Center, entrando a piedi tra l’ovazione dei propri tifosi, per evitare di arrivare in ritardo alla seduta pre ritiro. "Ringraziamo i ragazzi e mister Simone Inzaghi per la splendida annata. Avete scritto la storia, siete a tanto così dal diventare delle leggende, non è mai capitato a nessuno di vincere lo scudetto in casa del nemico", le parole della Curva Nord rivolte ai propri beniamini, usciti proprio dai cancelli di Appiano per ascoltare tale incitamento e godersi l’amore e la carica di tutti gli interisti che sperano quindi di festeggiare già oggi la seconda stella. E a proposito di festeggiamenti, qualora l’Inter sconfiggesse il Milan, comunque il bus scoperto con a bordo la squadra andrebbe in parata non dopo il match, ma domani, meteo permettendo. Qualora invece la gara finisse in pareggio, il tutto sarebbe rimandato a sabato pomeriggio, dopo Inter-Torino (gara che potrebbe essere spostata a domenica, con tutti i consequenziali slittamenti, qualora ad imporsi stasera fossero i rossoneri).

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