Sanzione Acerbi: cosa rischia il difensore?
La sanzione, qualora venisse accertata la frase a sfondo razziale, per Francesco Acerbi potrebbe essere importante perché il centrale rischierebbe dieci giornate, come squalifica minima. E' questa la misura prevista dalle nuove norme della giustizia sportiva, in caso di insulti razzisti, ed è questo dunque il rischio che corre il centrale dell'Inter. Il tutto, però, andrà accertato con le parole dei due giocatori con la palla che è ora passata nelle mani della Procura Federale per vederci chiaro e far luce su quanto accaduto sul prato di San Siro domenica sera.
C'è stato un precedente in questo senso nel campionato Primavera 2 B, dove un giocatore della Ternana è stato squalificato dal Giudice Sportivo per dieci turni dopo l'insulto razzista rivolto a un avversario del Perugia nel corso del derby giovanile. In quel caso la sanzione è arrivata direttamente da Giudice Sportivo della Lega Serie B perché la frase è stata sentita da uno degli assistenti del direttore di gara che l'ha riportata nel referto. Nelle nuove norme sportive è specificato quanto sopra: "il calciatore che commette una violazione è punito con la squalifica per almeno dieci giornate di gara o, nei casi più gravi, con una squalifica a tempo determinato" oppure con il daspo, ovvero con il divieto di accesso dei tesserati agli impianti di gioco.