Acerbi e quel "Razzismo? Non serve fermare le partite"
Il difensore, a margine dell'evento 'La Lazio nelle scuole', parlò dei cori razzisti indirizzati a Kalidou Koulibaly nella sfida dell'Olimpico tra Lazio e Napoli, giocata nel 2016 e che fu interrotta dal direttore di gara Irrati. In quell'occasione l'allora giocatore biancoceleste oggi all'Inter dichiarò: "I cori razzisti sono davvero fastidiosi. C'è bisogno di un intervento drastico, perché su 70.000 persone ci sono sempre quegli ignoranti che fanno 'buu', perciò è difficile fermarli. Penso che non si possano interrompere tutte le gare ogni volta che senti un centinaio di ignoranti intonare cori razzisti: serve fare qualcosa di diverso. Chiaramente sono dispiaciuto che sia capitato un'altra volta, e mi dispiace per Koulibaly: è un calciatore così forte, l'avranno voluto intimidire".
Koulibaly e il grazie a Irrati: "Gesto di grande forza"
Un episodio sul quale invece ad avere un'opinione completamente diversa era proprio la vittima dei cori razzisti. Queste le dichiarazioni dell'ex difensore del Napoli Koulibaly, oggi all'Al-Hilal, a Dazn nel novembre 2021. Un pensiero diametralmente differente rispetto a quello di Acerbi: "Irrati fermò Lazio-Napoli, e per questo motivo provo grande stima nei suoi confronti. Mi diede una nuova visione degli arbitri, mi disse con grande calma che avrebbe interrotto il match, e così andò. Ne fui sorpreso, e ancora oggi lo ringrazio perché mi diede la forza di iniziare la lotto contro la discriminazione".