Izzo-Iago Falque show, il Torino aggancia l'Atalanta

La squadra di Mazzarri raggiunge in classifica al sesto posto i nerazzurri e, quel che più conta, gioca un calcio di qualità
Izzo-Iago Falque show, il Torino aggancia l'Atalanta© LAPRESSE

TORINO - Bello, tosto, pratico. E anche spietato. Il Toro ha svoltato nel migliore dei modi. Batte l'Atalanta, la raggiunge in classifica al sesto posto e, quel che più conta, gioca un calcio di qualità. Organizzato e tecnico. Di tutto. Izzo e Iago, al 12' del prime tempo e al 1' della ripresa, stendono un'Atalanta mai in partita per merito di un Toro che non la fa giocare e ragionare.

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I GOL - La contiene e la attacca. La stordisce. Parte e riparte. Tiene palla e accelera e tecnicamente domina. E' la conferma che quella di Mazzarri non è solo una squadra fisica ma pure tecnica. Abbiamo visto i colpi di tacco di Meitè, Ola, Baselli, delizia per gli occhi di un amante del calcio. E in mezzo a tutte queste belle notizie ce n'è un'altra ancora più bella: la difesa che continua a non prendere gol. Da cinque partite consecutive gli avversari non bucano Sirigu. Il portiere, anzi portierone, ci mette del suo. E' praticamente insuperabile. Sul risultato di 0-0, tanto per rendere l'idea, neutralizza un gran tiro di Mancini. E nel finale si ripete su Zapata. Di prendere gol proprio non ne vuole sapere. E' il segno del destino. E poi via con lo show Dopo questo brivido (prima parata del Salvatore) il Toro si scuote. Comincia a fare il Toro e per l'Atalanta non c'è più niente da fare. I granata salgono, si fanno pericolosi senza subire e passano in vantaggio con Izzo bravo a deviare in rete una strana respinta del portiere atalantino. Intanto Belotti si batte e si sbatte, Iago fa vedere che c'è, Meitè diventa padrone del centrocampo e per il Toro tutto diventa semplice. Il pubblico si diverte, il Toro tiene palla, fraseggia, diverte e si diverte. E all'inizio di ripresa piazza il colpo del ko con Iago che sfrutta un traversone rasoterra, bellissimo, di Meitè: 2-0 e giochi fatti. Lo stesso Iago in altre due occasioni sfiora la rete del 3-0. Ma poco importa, il risultato è bello così, netto, pulito, giusto, all'inlese.

L'EUROPA - Due gol che portano tre punti e il momentaneo sesto posto in classifica con un calendario che adesso regala ai granata le ultime tre squadre della classifica. Insomma, il bello sta per arrivare, il Toro è uscito allo scoperto nel momento più importante della stagione. Merito del lavoro di Mazzarri che con il tempo, il lavoro e tanta pazienza ha costruito una squadra che non solo può andare in Europa ma anche cominciare un ciclo ricco di soddisfazione. Se vogliamo essere pignoli in questa fantastica giornata granata manca una cosa: il gol di Belotti. Ma poco importa, il Gallo capitano si è battuto e sbattuto come al solito. Certo che un gol lo aiuterebbe soprattutto a livwllo psicologico. Ma va bene lo stesso, anche il Gallo sente profumo d'Europa. A proposito: bravissimo Orsato. Finalmente un arbitro che lascia correre, giocare, che non spezza la partita. Così è divertimento puro nella goduria granata con l'esordio in serie A di Vincenzo Millico che entra nell'ultimo minuto di recupero alposto di Baselli. Non ha tempo di toccare il pallone ma, intanto, ha calpestato il prato della serie A.

TORINO-ATALANTA, TABELLINO E STATISTICHE

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