Roma-Bologna 2-1, Olsen show poi Kolarov e Fazio stendono Mihajlovic

La squadra giallorossa soffre terribilmente nel primo tempo ma con l'ingresso di El Shaarawy cambia volto. Traversa di Soriano, inutile il gol nel finale di Sansone
Roma-Bologna 2-1, Olsen show poi Kolarov e Fazio stendono Mihajlovic© LAPRESSE

ROMA - Una Roma involuta e spenta per 45 minuti viene rivitalizzata dall’ingresso di El Shaarawy e strappa una vittoria brutta ma preziosissima contro il Bologna. Il miglior attacco casalingo del campionato fatica a illuminare l’Olimpico e allora ci pensano la coppia di difensori-goleador Kolarov-Fazio che toccano quota 11 reti in due in campionato. Di Francesco non può sorridere guardando la prestazione globale e la sofferenza generata dal gol del 2-1 di Sansone ma lo scatto in classifica è importante: i giallorossi tornano a -1 dal Milan e scavano un mini-solco sul sesto posto occupato da Lazio e Atalanta.

BOLOGNA FEROCE - Il Bologna parte senza timori riverenziali e Soriano testa subito il tasso di attenzione di Olsen con un missile terra aria destinato sotto l’incrocio ma troppo centrale. È il preludio di un primo tempo in cui gli ospiti riescono con facilità a seminare il panico nella difesa di Di Francesco. La replica è affidata a un colpo di testa di Manolas che non sfrutta l’uscita incerta di Skorupski su un ottimo calcio d’angolo di Kolarov. La squadra di Mihajlovic tiene saldamente le redini emotive del match bloccando tutte le fonti di gioco giallorosse: la prima occasione nitida del match viene generata da un errore clamoroso di Kluivert al limite dell’area: l’olandese si fa scippare il pallone e scatena un contropiede 4 contro 2 che però Soriano spreca malamente.

OLSEN EROICO - La Roma fa terribilmente fatica a costruire negli ultimi 30 metri e al 35’ viene salvata da un miracolo di Olsen che nega il gol a Soriano con una parata d’istinto. Lo svedese chiude il primo tempo con altre due parate determinanti: al 42’ respinge il tiro cross di Poli e poi sbarra la strada anche al tentativo di tap-in di Edera. Al primo di recupero Olsen sembra destinato ad arrendersi ma Soriano, presentatosi a tu per tu con il portiere, scarica un destro potentissimo sulla traversa. 

ELSHA CAMBIA LA ROMA - Dopo un pessimo primo tempo, Di Francesco cambia musica con El Shaarawy al posto di Cristante e il modulo della Roma diventa un 4-2-3-1. Ed è proprio il nuovo entrato il protagonista dell’episodio che spinge Di Bello ad assegnare il calcio di rigore al 53’. Dopo un dialogo con Dzeko, l’azzurro viene buttato giù da Helander che lo spinge verso Danilo. Il var conferma la decisione dell’arbitro e Kolarov dal dischetto spiazza Skorupski timbrando il settimo sigillo in campionato. Nessun difensore ha fatto meglio nei 5 campionati europei più importanti.

REAZIONE OSPITE - Il Bologna trasforma la rabbia in una replica subitanea: Poli cerca il bolide da fuori, Olsen risponde ancora presente. Sul rovesciamento di fronte Skorupski invece dice no al tentativo di Zaniolo che una volta arrivato sul fondo cerca un pallonetto delizioso. A metà ripresa entra De Rossi al posto di uno spento Kluivert e il modulo giallorosso torna al 4-3-3. Dopo il vantaggio firmato Kolarov, a mettere la ceralacca sul successo giallorosso ci pensa un altro difensore: De Rossi prolunga il calcio d’angolo verso Fazio che infila Skorupski. Quarta rete in campionato per l’argentino, la prima del 2019.

GEMMA SANSONE - Il 2-0 non stronca le motivazioni del Bologna che insiste con il blitz di Helander che non riesce a trasformare in oro il servizio di Soriano. Super Olsen ci mette un’altra pezza all’82’ su Falcinelli ma non può nulla qualche secondo dopo su Sansone che strapazza la difesa con una scorribanda orizzontale e poi griffa il gol della speranza. Gli ultimi minuti però scorrono senza brividi sulla schiena di Di Francesco che vendica il 2-0 dell'andata, allunga a 7 la striscia positiva in campionato e rimane nella scia del Milan.

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