Serie A, Sampdoria-Inter 0-5: apre Perisic, poi si scatena Icardi

Il croato sblocca la gara prima del poker calato dal capitano, grande ex della sfida di Marassi
Serie A, Sampdoria-Inter 0-5: apre Perisic, poi si scatena Icardi© Getty Images

GENOVA - Mauro Icardi si riprende l'Inter - travolgendo da ex la Sampdoria a Marassi dopo quattro gare ai box per infortunio e lo 0-0 con il Napoli - e Spalletti può tornare a respirare l'aria Champions mentre Giampaolo dovrà riflettere sulla prestazione inguardabile della sua squadra, che in casa finora aveva costruito le sue fortune e ora pare in affanno nella rincorsa all'Europa. Il tecnico nerazzurro, che deve fare a meno solo di Pinamonti e Ranocchia, conferma Brozovic e Gagliardini a fare da diga davanti a Skriniar e Miranda nel 4-2-3-1 e preferisce ancora Rafinha a Borja Valero come trequartista dietro a Icardi, mentre Cancelo-Candreva e D’Ambrosio-Perisic formano le due catene laterali. Sull’altro fronte Giampaolo, privo dell’infortunato Sala e dello squalificato Linetty, non abbandona il suo 4-3-1-2 con Ramirez a supporto delle punte Zapata e Quagliarella. 

Sampdoria-Inter 0-5: il tabellino

LA SBLOCCA PERISIC - Sul terreno del ‘Ferraris’ allentato dalla pioggia, è l’Inter a partire forte e a mettere pressione a una Sampdoria messa in difficoltà soprattutto da Candreva, tornato al top della forma e straripante sulla destra. Al 20’ è lui a chiamare alla sponda Perisic, ma è clamoroso il liscio di Rafinha a tu per tu con Viviano che poi si salva in corner sul successivo tiro del croato. Sulla bandierina va Cancelo che colpisce direttamente la traversa con una traiettoria velenosa ma la sensazione è che per il vantaggio ospite sia solo questione di tempo. Passano infatti sei minuti e Candreva va in percussione, trovando la strada sbarrata scarica per Cancelo che col piatto destro pennella un cross perfetto per Perisic, bravo poi a superare Viviano con una torsione da centravanti vero e a ritrovare il gol che gli mancava dal 3 dicembre.

Serie A, Sampdoria-Inter 0-5: numeri e statistiche del match

ICARDI SCATENATO - Sbloccato il match l’Inter non dà però la sensazione di volersi accontentare, continua anzi a premere e al 29’ ringrazia Tagliavento, che concede un rigore generoso per un contatto tra Barreto e Rafinha: sul dischetto si presenta Icardi che spiazza il portiere e fa 2-0 festeggiando il suo gol numero 100 in Serie A. I liguri sono sulle gambe e la squadra di Spalletti non mostra pietà: Cancelo strappa via una palla a Ramirez e disegna un corridio per Perisic che crossa forte e rasoterra, la palla viene calamitata da Icardi che di tacco fa 3-0. Giampaolo cerca di correre ai ripari inserendo Verre per Bereszynski (33’) e la Samp accenna una reazione, con Quagliarella che impegna Handanovic e Zapata che su cross di Murru colpisce il palo di testa al 41’. Spalletti qui si arrabbia e fa l'Allegri, togliendosi il cappotto e gettandolo a terra dopo averlo fatto roteare in aria, ma la Samp di oggi è troppo poco per spaventare un'Inter in stato di grazia, che prima del riposo cala così anche il poker: è ancora Candreva ad affondare sulla destra, palla per Rafinha che prova a imitare Icardi con il tacco ma trova la risposta di un super Viviano, disarmato però poi sul tap-in dello stesso capitano nerazzurro.

Serie A, la classifica

IL POKER DI MAURO – Dopo il riposo la Samp rientra in campo con quattro reti sul groppone e Giampaolo si gioca anche la carta Caprari (dentro al 50’ per Ramirez) ma un minuto dopo è ancora Icardi: Barreto rinvia male, la palla arriva all’argentino che – defilato sulla destra – la schiaccia al volo con il destro e beffa così Viviano con una parabola imprendibile. Dopo il gol numero 103 in A del centravanti (e 100esimo in carriera con la maglia nerazzurra) la partita ormai non ha più storia, anche se i tifosi doriani continuano a cantare. C’è spazio per l’ingresso di Regini al posto dell’infortunato Barreto tra i liguri (54’) e per gli applausi dei tifosi nerazzurri a Icardi, Candreva e Rafinha sostituiti nella parte finale del match da Eder, Vecino e Borja Valero. Finisce 5-0: l’Inter di Spalletti è tornata.

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