LE RESPONSABILITA' - Malagò ha sottolineato che "c'è un altro discorso non scritto che riguarda invece la sfera delle competenze e responsabilità oggettive, che sono sotto gli occhi di tutti. Non succedeva dal 1958 che l'Italia non si qualificava a un Mondiale e va detto pure che allora ci andavano 16 squadre e invece oggi c'erano più possibilità. Ma soprattutto veniamo da tutto un periodo senza grandi risultati". Il presidente del Coni ha aggiunto che "dall'Under 21 sono arrivati segnali importanti negli ultimi mesi, ma anche lì c'è stata la delusione della mancata qualificazione alle ultime due Olimpiadi. Ci sono stati investimenti, attenzione e interesse al mondo del calcio femminile, ma anche lì l'Italia manca da sempre a una grande manifestazione".