Anidan e il Golden Boy: il calcio come strumento di speranza

Tuttosport sposa la causa dell’ONG che si occupa di dare un futuro ai bambini delle zone più disagiate del Kenya: tra loro potrebbe nascondersi il nuovo Bellingham

Ogni bambino ha il diritto di sognare. È questo il concetto a cui pensa Rafael Selas Colorado quando nel 2002 fonda Anidan, una ONG internazionale creata con lo scopo di aiutare l’infanzia più disagiata del Kenya assicurando protezione, scuole, cure e cibo sull’isola di Lamu, lì dove sorge la Casa di Accoglienza fondata dalla stessa Anidan, che oggi ospita oltre 280 bambini orfani o vittime di abusi. Una visione, quella di Anidan, che mette al centro i più piccoli, e condivisa presto da altri Paesi. Nel 2011 è infatti nata Anidan Italia, che si propone di dare ai bambini ogni possibilità dal punto di vista sociale, a prescindere dal Paese di provenienza. E lo sport, unica religione condivisa da tutti i popoli della Terra, è lo strumento perfetto per riuscire in questa missione. Tuttosport ha sposato la mission di Anidan, mettendo in risalto il lavoro dell’ONG, che attraverso lo sport e il football riesce a fornire ai bambini keniani non solo un passatempo, ma un vero e proprio strumento di educazione e condivisione.

Il contributo del Real Madrid

Lo sport ha il potere di cambiare il mondo” - diceva l’ex Presidente del Sudafrica Nelson Mandela -. E a volte, per “creare speranza dove c’è disperazione”, basta anche un pallone da calcio. Tra coloro che hanno creduto ad Anidan infatti c’è la Real Madrid Fundación, l’ente che canalizza l’attività sociale del club più famoso del mondo, che ha intuito come la solidarietà sia l’unico investimento che non fallisce mai.

Il sogno di un futuro come Bellingham

Tra le fila dei madrileni gioca Jude Bellingham, uno dei giocatori più forti in circolazione. Non a caso, l’inglese è l’ultimo vincitore del Golden Boy, il premio istituito da Tuttosport nel 2003 e che ogni anno premia il miglior calciatore Under 21 militante nella massima serie di un campionato europeo. Oggi, molti bambini salvati da Anidan indossano la maglia dei Blancos in un campetto improvvisato sull’isola di Lamu, che vorremmo divenisse un vero e proprio impianto sportivo. Chissà che un giorno uno di loro non possa arrivare in Europa, calpestare l’erba del Santiago Bernabeu ed essere in lizza per vincere il Golden Boy. “Alzatevi! Unitevi a me!”, chiedeva Mandela. E allora alzati, e unisciti ad Anidan. Fai una donazione e unisciti al sogno di creare un vero campo sportivo sull’isola di Lamu: il futuro di questi bambini dipende anche da te. Tutte le informazioni su: http://www.anidanitalia.it.

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