Champions, le 5 cose in comune tra Juventus e Atletico Madrid

TORINO - La Juventus si avvicina alla sfida sul campo dell'Atletico Madrid per l'andata degli ottavi di finale di Champions League. Dopo la vittoria casalinga con il Frosinone, i bianconeri sono pronti per l'importante trasferta in Spagna, con i colchoneros che vengono dalla vittoria esterna di misura contro il Rayo Vallecano e occupano la seconda posizione del campionato di Liga. La formazione di Simeone ha ritrovato il successo dopo due sconfitte consecutive grazie alla rete di Griezmann nel secondo tempo.

Juve e Atletico si giocano, tra la sfida al Wanda Metropolitano e il ritorno a Torino, un posto ai quarti di Champions League e le due squadre sono accomunate da 5 particolari curiosità: Allegri e Simeone, infatti, da anni alla guida delle rispettive squadre, condividono gioie e dolori tra passato e presente. Andiamo a vedere le cinque curiosità che hanno in comune le due formazioni.

MIGLIORI DIFESE - La Vecchia Signora presenta la migliore difesa del campionato di Serie A con appena 15 reti al passivo dopo 24 giornate. La formazione di Allegri è riuscita a mantenere la porta inviolata nelle ultime due uscite contro Frosinone e Sassuolo vincendo 3-0. L'Atletico è tornato al successo dopo il ko con il Betis e la batosta casalinga nel derby con il Real Madrid ma è la squadra con la difesa meno battuta di Liga. I colchoneros, infatti, hanno incassato 17 gol in 24 turni della massima serie spagnola. Bianconeri e madrileni hanno dimostrato e dimostrano di avere due delle migliori difese in Europa. Solo Psg e Liverpool nei top 5 campionati europei hanno un simile rendimento. Per quanto riguarda l'attacco, invece, nettamente superiore il numero delle reti realizzate dalla Juve rispetto agli spagnoli: 34 i gol all'attivo di Simeone in Liga, 52 quelli di Allegri in Serie A.

RENDIMENTO CASALINGO - Entrambe le squadre hanno un ottimo rendimento in casa. L'Atletico, che ha perso l'ultimo incontro al Wanda Metropolitano con il Real Madrid, ha ottenuto 9 vittorie e due pareggi in 12 gare di Liga giocate davanti al proprio pubblico. Meglio dei colchoneros nella massima divisione spagnola ha fatto solo il Barcellona ma con un punto e una partita in più. Un solo ko per Simeone in campionato, proprio nel derby con i blancos. Zero sconfitte, invece, per Allegri all'Allianz Stadium, dove i bianconeri hanno collezionato 11 successi e due pareggi (contro Genoa e Parma) in 13 partite di Serie A con 28 gol all'attivo e 8 reti incassate.

ELIMINATE IN COPPA NAZIONALE - Simeone e Allegri lottano su due fronti: campionato e Champions League. Entrambi, infatti, sono stati eliminati dalle rispettive coppe nazionali. La Juve, dopo aver passato gli ottavi con il successo in casa del Bologna, è stata buttata fuori dalla Coppa Italia con la sconfitta di 3-0 sul campo dell'Atalanta con la doppietta di Zapata e il gol di Castagne ai quarti di finale a Bergamo. L'Atletico, invece, è uscito dalla Coppa del Re con il pareggio pirotecnico a Madrid con il Girona: 1-1 all'andata in trasferta e poi 3-3 in casa con la clamorosa eliminazione dalla coppa spagnola. 

DUE FINALI PERSE IN CHAMPIONS - Le due squadre vogliono la Champions League dopo averla sfiorata due volte negli ultimi anni. Entrambe hanno perso due finali nelle ultime edizioni della massima competizione europea per club, sempre contro formazioni spagnole. Le delusioni della Juventus in finale: 6 giugno 2015 a Berlino contro il Barcellona e 3 giugno 2017 a Cardiff contro il Real Madrid. Curiosa, invece, la statistica dell'Atletico: squadra con il maggior numero di finali giocate senza mai vincere. In tre occasioni, i colchoneros hanno solo sfiorato il trionfo: oltre alla lontana edizione del 1974, recentemente hanno perso due volte in finale di Champions contro il Real Madrid (2014 a Lisbona e 2016 a Milano).

GLI ALLENATORI - Allegri e Simeone guidano le rispettive squadre da diversi anni ottenendo ottimi risultati e regalando ai propri tifosi grandi soddisfazioni. Il tecnico bianconero è riuscito a vincere e dominare in Italia sfiorando la Champions in un paio di edizioni. Anche il Cholo, come detto, è andato vicino: l'anno scorso, però, è riuscito a conquitare l'Europa League. I due allenatori, oltre ai risultati ottenuti con i rispettivi club, hanno un'altra cosa in comune: siedono sulla stessa panchina da almeno 4 anni. Allegri è arrivato a Torino dopo Conte nel 2014 ed è al suo quinto anno in bianconero mentre l'argentino, che ha appena rinnovato il contratto fino al 2022, è sulla panchina madrilena dal 2011.