Napoli, Ancelotti: «Kassai dopo Banti? A posto! Ma sappiamo come battere il Liverpool»

Champions League: il tecnico, critico con l'arbitro della gara persa con la Juventus, è ottimista nonostante la designazione dell'ungherese che ai tempi del Bayern lo penalizzò in favore del Real di Cristiano Ronaldo
Napoli, Ancelotti: «Kassai dopo Banti? A posto! Ma sappiamo come battere il Liverpool»© Marco Canoniero

NAPOLI - «Dopo Banti, adesso Kassai? Siamo a posto!». Risponde così Carlo Ancelotti a chi gli chiede della designazione arbitrale alla vigilia della sfida di Champions League al 'San Paolo'. Se la direzione dell'arbitro livornese nel match perso 3-1 dal suo Napoli allo Stadium contro la Juventus sabato scorso, il fischietto ungherese evoca ricordi ancora peggiori al tecnico emiliano: «Kassai mi ricorda un precedente nefasto per la mia ex squadra. Posso solo dire che sono sorpreso da questa designazione. Peraltro non è passato neppure tanto tempo e il tempo solitamente rimargina certe cose, ma non le cancella». Il precedente tra Ancelotti e Kassai riguarda una partita di Champions della stagione 2016-2017, la sfida tra Bayern Monaco e Real Madrid in cui il direttore di gara magiaro si rese protagonista di una pessima prestazione, espellendo Vidal per doppia ammonizione (il secondo cartellino giallo assegnato per un fallo inesistente) e convalidando due gol in fuorigioco di Cristiano Ronaldo ai supplementari.

FIDUCIA - Nonostante questo però Ancelotti professa ottimismo: «Abbiamo tanta fiducia per la partita con il Liverpool. Sappiamo quello che dobbiamo fare e domani lo faremo. Dobbiamo ripartire dalla prima mezz'ora di sabato scorso a Torino con la Juve, anche se in questa occasione l'aspetto psicologico sarà diverso. Giochiamo in casa e sappiamo che tipo di aiuto ci possono dare i nostri tifosi. Troveremo una squadra che giocherà ad alta intensità e dovremo farlo anche noi. Il risultato sarà determinato dalla capacità che avremo di imporre la nostra strategia sulla partita, anche se sarà molto difficile. Il Liverpool è una squadra che non ha un solo giocatore pericoloso, ma ne ha tanti, soprattutto a livello offensivo e soprattutto è micidiale sulle ripartenze. Se vogliamo attaccare, e noi vogliamo farlo per vincere, è molto importante - ha concluso l'allenatore del Napoli - il controllo della partita. La gara è importantissima ma non decisiva. Noi comunque dobbiamo cercare di portare a casa i tre punti, considerando che due li abbiamo persi con la Stella Rossa».

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