Milan, i tifosi sognano Conte ma nella rosa di nomi spunta un altro ex Inter

Esperienza internazionale e leadership caratteriale, il tecnico è un papabile candidato. Resta sempre valido il nome di Van Bommel, sponsorizzato da Ibra

MILANO - Il day after del derby perso è stato quello della rabbia e del silenzio in casa Milan, con la posizione di Stefano Pioli sempre più al di fuori dei programmi rossoneri. Lo scoramento è stato tangibile nell’immediato post partita, ben mascherato dalle parole di Giorgio Furlani che a Dazn ha detto: "Innanzitutto facciamo i complimenti all’Inter, avremmo voluto essere noi al loro posto. Siamo al lavoro per la prossima stagione per far sì che sia una stagione di successo. Non parlerei di emozioni ora, abbiamo ancora 5 partite di questo campionato. Siamo ancora secondi e vorremmo tenerci questo secondo posto, siamo ancora focalizzati sulle prossime partite".

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Milan, Furlani su Pioli

Mentre, sulla figura di Pioli, l’ad rossonero ha usato il politichese, visto che c’è ancora il secondo posto da blindare: "L’allenatore del Milan è Stefano Pioli, confermo questa cosa. Siamo concentrati sul finire bene la stagione. Per come lavoriamo noi sulla parte sportiva, le persone che riportano a Gerry Cardinale sono Moncada, Ibrahimovic ed io. Sono queste le persone che riportano a Gerry, con lui che prende sempre la decisione finale". Ma, come detto, sono parole di circostanza. Era impensabile che il plenipotenziario milanista esonerasse o delegittimasse l’attuale guida tecnica in diretta tv, ma il Milan e Pioli sono arrivati al punto di non ritorno e questa settimana avrà una certa importanza nello sfoltire la lista dei tanti nomi dei papabili candidati alla sostituzione dell’attuale tecnico.

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Milan, i tifosi si schierano: vogliono Conte

Julen Lopetegui, con il quale ci sono stati diversi contatti in passato, è nella lista del West Ham come alternativa a Ruben Amorim ed è un profilo che non scalda la piazza. Già, perché oltre a dover fare una scelta immediata su un allenatore che dovrà prendere in mano il progetto milanista per i prossimi anni, la dirigenza dovrà anche fronteggiare il giudizio dei tifosi, che invocano a gran voce un profilo di alto livello per la panchina, con il nome di Antonio Conte che è in cima ai desiderata del popolo milanista e anche l’allenatore salentino sarebbe ben disposto ad ascoltare un’eventuale chiamata da Casa Milan. Tuttavia l’indirizzo preso dai dirigenti - compreso Zlatan Ibrahimovic - sembra essere un altro.

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L'altro ex Inter per il dopo Pioli

Quello di Sergio Conceiçao è un profilo che piace. Il portoghese, che negli anni si è fatto una bel nome con il Porto, ha esperienza internazionale, è abituato a lavorare con i talenti e ha quella leadership caratteriale che, oggi, serve dentro lo spogliatoio di Milanello per avere presa sui giocatori. L’altro nome che rimane valido è quello di Mark van Bommel, attualmente allenatore dell’Anversa e che utilizza il 4-3-3 come modulo base, il che ben si sposerebbe con l’attuale rosa rossonera. Nella lista c’è anche il profilo di Marco Rose del Lipsia. In attesa di capire a quali nomi verrà ridotta la short list, ecco arrivare delle parole tutt’altro che banali da parte di Yacine Adli. Il regista rossonero, durante il post derby, ha parlato a Sportmediaset e qui si è lasciato andare a una dichiarazione inusuale: "Il nostro progetto è basato su più anni ed è ancora lungo, ma dobbiamo fare molto di più. Se la società vuole vincere dobbiamo avere una squadra forte, abbiamo bisogno di giocatori forti". Parole che sanno di amarezza, desiderio e voglia di riscatto.

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