Il fattore Ibrahimovic
A rendere più turbolente le acque, poi, pare esserci la figura di Zlatan Ibrahimovic. Cresciuto a pane e Raiola, lo svedese conosce bene tutti gli aspetti del mestiere, quelli del rappresentato e del rappresentante. Come gli altri dirigenti dell’area sportiva che hanno preso le redini del comando l’estate scorsa dopo l’allenamento di Maldini e Massara, pure Zlatan ha visto crescere sempre di più negli ultimi anni l’ombra di Riso intorno a Casa Milan, da Tonali al Newcastle, ai tantissimi assistiti di proprietà del Milan (Sportiello, Caldara, Simic, Daniel Maldini, Colombo, Chaka Traoré, Nasti e Comotto e Ossola dell’Under 17). Il tutto senza dimenticarsi che sul tavolo ci sono anche possibili operazioni in vista dell'estate come Buongiorno, pallino rossonero per sistemare la difesa. Il "nuovo" Milan targato Ibrahimovic non accetta di essere messo spalle al muro e, a oggi, è più probabile che prossimamente ad andare in scena sia una scontro, piuttosto che una pace armata.