MILANO - L’Inter non resta... Immobile. Ormai è chiaro che il club nerazzurro nella prossima stagione, dove disputerà cinque competizioni compreso nel giugno-luglio 2025 il rinnovato Mondiale per club, abbia deciso di aggiungere un tassello al proprio reparto offensivo, passando da quattro a cinque unità. Fra i giocatori sul taccuino di Marotta e Ausilio è finito anche un pallino di Simone Inzaghi, ovvero Ciro Immobile, con un contatto diretto con il suo entourage mercoledì a Madrid.
Inter, davanti si cambia
Basta attacchi con quattro elementi - spesso calati a tre in queste annate causa infortuni dei vari Sanchez, Correa, Lukaku e Arnautovic -, nel prossimo mercato servirà aggiungere un ulteriore giocatore. Uno, come noto, è già stato preso e si tratta dell’iraniano Taremi, svincolato dal Porto. Dunque, con i confermatissimi Lautaro Martinez e Thuram - a meno di offerte indecenti che facciano tremare i polsi -, ci sarà Taremi, ma poi andranno definite le altre due caselle. Ad oggi, ovviamente, una è occupata da Arnautovic, non fosse altro per il contratto fino al 2025. La stagione dell’austriaco - più bassi che alti e due gravi infortuni muscolari -, però, ha insinuato un dubbio sulla sua permanenza: se arriverà una proposta, l’Inter non si opporrà.