Juventus, guarda Mourinho! Ha già ceduto Pogba

Altra esclusione: prove di divorzio a gennaio?
Juventus, guarda Mourinho! Ha già ceduto Pogba© Getty Images

Se giudicata esclusivamente per quello che si vede in campo, ormai, l'esclusione di Pogba (rimasto in panchina anche ieri: Liverpool - United 3-1) è giustificata solo da un fattore: evitargli infortuni per poterlo vendere sano e massimizzare l'incasso nel mese di gennaio, quando la finestra di mercato permetterà al Manchester United di mettere mano al più cruento scontro tra giocatore e allenatore che la storia del club ricordi. Questo oltre, ovviamente, alla rottura sul piano personale con José Mourinho. Nemmeno David Beckham e Alex Ferguson si amavano, e il grande vecchio lo scrisse nella sua biografia (non voleva «uno che aveva il solo obiettivo di diventare ricco e famoso»). Ma c'era un fattore su tutti: il bene della squadra. E al di là delle sfuriate e dei litigi con scarpe che volavano precise come dardi, come raccontavano le gole profonde dello spogliatoio, in campo ci andava sempre la squadra migliore.

Altrettanto non si può dire ora. Dopo averlo accusato di essere un virus per la squadra (due settimane fa nello spogliatoio del St. Mary's Stadium dopo un 2-2 contro il Southampton) il portoghese ha escluso sistematicamente dall'11 di partenza il giocatore che, da quando è lui a guidare il Manchester United, è en trato in azioni da gol (segnando o servendo assist) più di tutti. Risultati? Tre gare e una sola vittoria con il Fulham fanalino di coda. A Valencia una presenza più che altro declassante, all'interno di un chiaro turn over in una gara ininfluente per la qualificazione. Vale la pena ri cordarlo: dall'estate 2016 Pogba ha servito in tutte le gare giocate con lo United 20 assist a cui si devono aggiungere 19 reti personali. Non è una media all'altezza di quanto faceva alla Juve, ma nemmeno il Manchester United nel complesso fa la media punti bianconera. Se poi si envuole allargare lo spettro i dati di rendimento dicono che Pogba è il miglior giocatore del Manchester United in questa deficitaria Premier League che (con soli 26 punti in 17 gare) vede il club al punto più basso di sempre da quando esiste la Premier League. E' quello che tenta più la concusione (2,9 a partita), e quello che salta di più gli avversari (media di 1,9 dribbling a partita). Al contempo attira più falli di tutti (2,1 in media) perchè ovviamente quando gioca è il ricercato numero uno. Al contempo perde palla spesso (2,8) anche perché dovendo essere decisivo è giusto che sia lui a prendersi alcuni rischi, ma è inarrivabile per lanci lunghi serviti ai compagni (6 a partita) e secondo dietro a Matic (il cui gioco è più orizzontalmente lineare) per distribuzione di gioco con 57 passaggi a gara.

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