TORINO - La prima mossa della Juventus, in caso di assegno da 80 milioni per Pjanic, sarebbe l’assalto a Sergej Milinkovic-Savic per provare a bruciare la concorrenza di Real Madrid e Manchester United. Il laziale non è un regista, tutt’altro: può giocare mezzala ma è soprattutto un trequartista fisico e moderno. Per Allegri non sarebbe un problema ridisegnare la Juventus, anzi... A quel punto davanti alla difesa probabilmente si affiderebbe al nuovo acquisto Emre Can o a Rodrigo Bentancur, talento in cui crede molto.
LE VARIANTI
Ma se la corsa a Milinkovic-Savic dovesse rivelarsi impraticabile, Marotta e Paratici potrebbero inseguire “la qualità” in altre zone dal centrocampo. Magari attraverso una mezzala top alla Pogba o alla Kovacic, visto che entrambi sono in bilico a Manchester e Madrid. O a due jolly tipo Adrien Rabiot (scadenza 2019) e Marco Verratti.
Nomi non casuali: il Psg, che ha bisogno di incassare 60 milioni entro dieci giorni per rientrare nei paletti del Fair Play finanziario, ieri ha incontrato la Juventus a Milano. Tanto il francese quanto l’azzurro sarebbero impiegabili in regia proprio come Thiago Alcantara, spagnolo in uscita dal Bayern. In lista c’è pure Mousa Dembélé del Tottenham, in questo momento però più tentato dalla Cina e dall’Inter: il belga sarebbe un profilo più muscolare, ma altrettanto affidabile.
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TORINO - La prima mossa della Juventus, in caso di assegno da 80 milioni per Pjanic, sarebbe l’assalto a Sergej Milinkovic-Savic per provare a bruciare la concorrenza di Real Madrid e Manchester United. Il laziale non è un regista, tutt’altro: può giocare mezzala ma è soprattutto un trequartista fisico e moderno. Per Allegri non sarebbe un problema ridisegnare la Juventus, anzi... A quel punto davanti alla difesa probabilmente si affiderebbe al nuovo acquisto Emre Can o a Rodrigo Bentancur, talento in cui crede molto.