Il mondo comincerà a conoscerlo bene nei prossimi giorni, quando aprirà il Mondiale con la sua Russia, ma per molti l’obiettivo della Juventus Aleksandr Golovin è già una certezza. Fabio Capello, Massimo Carrera e Mircea Lucescu hanno incrociato il 22enne gioiello del Cska Mosca in momenti e situazioni diverse, però nessuno dei tre allenatori è stupito dell’interesse bianconero e di quello di altre big europee (Arsenal, Chelsea e Monaco su tutte). Il motivo è semplice: «Parliamo un centrocampista giovane di qualità, forse il migliore talento dell’est Europa».
DON FABIO - Fabio Capello dribbla i paragoni, ma è stato uno dei primi a intravedere la classe di Golovin. Nel 2015, quando ancora era ct della Russia, non si fece problemi a convocare e far esordire quello che allora era un ragazzo poco più che maggiorenne che si alternava tra le giovanili del Cska Mosca e la prima squadra: «Se l’ho fatto esordire a 18 anni - racconta - non è un caso. Avevo intravisto in Golovin qualità importanti e decisi di convocarlo per testarlo a un livello più alto. Il tempo mi sta dando ragione, l’ho rivisto di recente e sta mantenendo le aspettative. E’ una mezzala dotata di fantasia, tecnica ed è pure bravo a calciare le punizioni». Vedere per credere: cercate su youtube il calcio piazzato con cui il russo ha freddato il portiere dell’Arsenal Petr Cech.