© www.imagephotoagency.itL'addio di Zinedine Zidane ha fatto saltare in aria la strategia che Florentino Pérez aveva messo a punto per quest'estate. E già, perché dopo due anni di austerity, il presidente galáctico era pronto a riprendersi lo scettro di re del calciomercato. Il vuoto lasciato in panchina da Zizou, tuttavia, obbliga la casa blanca a cambiare, o quantomeno posticipare, il proprio piano d'attacco. Anche perché è piuttosto comprensibile, pure per un presidente istrionico come don Florentino, che il sostituto del tecnico francese abbia l'opportunità di pronunciarsi sui tanti fronti aperti all'ombra del Santiago Bernabeu: da Cristiano Ronaldo a Gareth Bale, senza dimenticare Keylor Navas e Karim Benzema, oltre a tutta quella schiera di calciatori sottoutilizzati che vorrebbero andare a cercare minuti altrove.
IL SOGNO DI FLORENTINO - E così tutte le operazioni sono momentaneamente in stand by. Beh, quasi, tutte. Ce n'è una, infatti, che va per conto suo, che non dipende dall'approvazione del prossimo allenatore, anche perché a portarla avanti è lo stesso líder máximo merengue. Non sarà semplice, tuttavia, per il presidente Pérez riuscire a realizzare il proprio sogno. Per convincere il Paris Siant Germain a mollare Neymar junior, i tanti milioni che don Florentino è disposto a mettere sul piatto (si parla di 300 milioni) non basteranno. E già, perché Nasser Al Khelaifi ha dimostrato in più di un'occasione di non aver bisogno dei soldi degli altri club europei per finanziare, in barba al fair play economico, i propri capricci.
LE AVANCE DI MODRIC - Per quanto riguarda il sì del calciatore, invece, il Real Madrid ha compiuto, negli ultimi mesi, passi da gigante. Nonostante l'ingombrante passato 'blaugrana' e qualche scontro di troppo in campo, infatti, Sergio Ramos e compagnia hanno fatto sapere a Neymar che lo spogliatoio dei campioni d'Europa lo accoglierebbe alla grande. L'ultimo segnale in questo senso è arrivato, due giorni fa. Protagonista, Luka Modric che, subito dopo l'amichevole disputata dalla Croazia contro il Brasile ad Anfield Road, ha confermato al numero dieci della Seleçao che al Santiago Bernabeu c'è già un armadietto libero per lui: «Ti aspettiamo, eh?». E non c'è che dire, il sorrisetto strappato dal centrocampista merengue al crack brasiliano fa sognare i tifosi merengues.
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