© LaPresse/SpadaMILANO - Se qualcuno pensava che dieci acquisti, per il nuovo Milan, fossero sufficiente, se ne faccia una ragione: non sarà così. Perché Montella continua a chiedere, non solo perché ci ha preso gusto, ma perché evidentemente sa che è possibile domandare ancora. E la società, sulle ali del grande feeling che si è creato con il tecnico, sta facendo di tutto per accontentarlo. Dunque, prepariamoci ad (almeno) altri tre colpi. Solo la difesa sembrerebbe a posto, come scritto sull’edizione di ieri: anzi, si profila anche una piacevole abbondanza. Risolta la questione Donnarumma, che ad un certo punto sembrava senza via d’uscita (con un’operazione Fassone e Mirabelli hanno finito per coprire sia il ruolo di titolare che quello del vice, con il fratello di Gigio, la società ha sistemato gli esterni (Rodriguez e Conti) e pure i centrali (Musacchio e Bonucci) dove al momento c’è il sovraffollamento che porterà molto probabilmente Montella ad optare per la difesa a tre, ora si tratta di completare gli altri reparti.
TORINO-MILANO - La novità più evidente, nelle indicazioni che Montella ha dato alla società, è quella di voler prendere un esterno. Non è facilissimo capire perché e dove lo voglia mettere, soprattutto se andrà avanti il progetto della difesa a tre. Però non è un mistero che il tecnico ci terrebbe ad allenare Cuadrado: lo ha avuto e valorizzato per tre stagioni a Firenze e per lui sarebbe un graditissimo ritorno. La Juventus, però, al momento non l’ha per nulla messo sul mercato: questo non vuol dire che farà sicuramente parte dell’organico 2017-18, ma che dovranno esserci ulteriori sviluppi di mercato perché il colombiano finisca in vendita. Ovvero che ad Allegri venga regalato Keita o che si trovi un accordo per Schick. Due situazioni, per motivi diversi, piuttosto ingarbugliate e non così semplici da risolvere. Il Milan si è mosso al momento solo con Lucci, che è procuratore di Cuadrado, oltre che di Montella e di Bonucci. Come si può ben capire, la strada per portare un giocatore juventino al Milan è già stata aperta di recente. E può essere ripercorsa.