TORINO - Cinque vittorie su cinque e punteggio pieno. Questa la marcia del Liverpool fino ad ora in Premier League, che grazie alla vittoria sul Tottenham viaggia ora a quindici punti ed è già in fuga, in attesa dei match di Chelsea e Watford, impegnati rispettivamente con Cardiff e Manchester United. Reds perfetti, superiori sotto ogni aspetto ad un Tottenham che ha sofferto eccessivamente l'assenza di Dele Alli. Schiacciati e mai veramente pericolosi, gli Spurs hanno faticato a creare e a trovare spazi, merito di un Liverpool che ha giocato una partita perfetta con grande intensità pur concedendosi qualche errore. Così bastano Wijnaldum e Firmino per avere la meglio di un Tottenham con poche idee. Pochettino, che raccogliere la seconda sconfitta consecutiva in campionato, deve ora riorganizzare le idee per l'insidioso esordio in Champions contro l'Inter a San Siro. Dal canto suo Klopp può godersi il primato, e preparare il match con il Psg con poche pressioni e l'umore ottimale.
PARTITA A SENSO UNICO - Pochettino, senza gli infortunati Lloris e Dele Alli, cambia modulo proponendo un 4-4-2 con il centrocampo a rombo. Trippier scala terzino, con Rose sull'altra fascia a sostituire Sanchez. Mediana composta da Dier con il giovane Winks a sostituire Dele Alli, e Eriksen alle spalle di Kane e Lucas Moura. Kloop dal canto suo va sul sicuro e ripropone il consueto 4-3-3 con un solo cambio rispetto al match con il Leicester: Keita al posto di Henderson con Wijnaldum a creare per il trio Salah-Firmino-Manè. Neanche un giro di lancette e il Liverpool trova subito il gol con Manè, ma il guardalinee è bravo e annulla per fuorigioco. Milner rientra sul mancino e mette al centro per Firmino che tocca con la punta insaccando alle spalle di Vorm. La posizione di Manè però ostruisce la visuale al portiere olandese e viene giudicata in fuorigioco attivo. Gol giustamente annullato e brivido per il Tottenham. Partenza sprint dei Reds che ci riprovano qualche minuto dopo, prima con Firmino e poi con Alexander Arnold da punizione, ma Alderweireld prima e Vorm poi sono attenti e respingono. Gli 'Spurs' subiscono la pressione degli avversari e faticano a trovare gli spazi per creare, così i lanci lunghi diventano l'unica soluzione per provare ad uscire e alzare il baricentro. Al 22' infatti arriva l'errore di Dier che in fase di impostazione si appoggia alla difesa con un retropassaggio corto sul quale Salah si inserisce. Il suo tiro è bloccato da Vorm in due tempi. Partita che cresce col passare del tempo, con i tanti errori che aiutano a creare spettacolo con continui ribaltamenti da una parte all'altra. Vertonghen al 36' ,dopo un errore di Salah, prova addirittura un pallonetto da centrocampo, ma la palla finisce di molto a lato. Al 39' il Liverpool confermano la propria superiorità e sbloccano la gara con l'aiuto della gol line technology. Calcio d'angolo per i Reds, colpo di testa di Wijnaldum con palla respinta da Vorm oltre la linea di porta: 0-1 e Liverpool meritatamente avanti.
IL LIVERPOOL RADDOPPIA - Ripresa che si apre senza sostituzioni, e con lo stesso registro. Reds subito pericolosi con Robertson che al 48' scheggia la traversa con un tiro cross. Un minuto dopo ennesimo errore di Dembelè, che si fa togliere la palla da Salah sulla trequarti. L'egiziano serve Manè ma sulla conclusione è bravo Vorm a distendersi. Il primo vero squillo del Tottenham arriva al 50': Lucas Moura si lancia in un'azione personale e, passando tra due difensori, entra in area. Il suo tiro però finisce fuori dopo aver toccato il palo esterno. Al 54' balla ancora la difesa del Tottenham e il Liverpool ne approfitta per raddoppiare. Manè mette al centro un cross basso, in scivolata un difensore degli Spurs devia sul palo e mette fuori causa Vorm: sulla ribattuta, da un passo, Firmino sigla il suo secondo gol stagionale in Premier. Spingono ancora i Reds e al 63' hanno la possibilità di chiudere il match in contropiede. Manè però è troppo lezioso e quando serve Keita il centrocampista si trova lo specchio chiuso da Vorm. Pochettino prova a scuotere i suoi al 73' con l'inserimento di Son per Winks. Non cambia molto, perchè a rendersi pericolosi sono ancora gli uomini di Klopp, prima con Manè e poi con Firmino, ma ancora il portiere olandese, tra i migliori dei suoi, risponde presente e salva il risultato. C'è tempo per un'ultima emozione: al 93' Lamela riapre la gara e regala gli ultimi due minuti da brividi ai Reds. L'ex Roma è bravo a stoppare di petto e a calciare nell'angolino lontano. Gli Spurs provano il tutto per tutto senza trovare il pareggio, raccogliendo così la seconda sconfitta consecutiva.