Ancelotti e le critiche dopo City-Real: "Metterei pullman e due portieri"

Alla vigilia del Clasico col Barcellona di Xavi, tante domande per il tecnico dei blancosn sono ancora sulla vittoria in Champions contro Guardiola
Ancelotti e le critiche dopo City-Real: "Metterei pullman e due portieri"

Una settimana infuocata per il Real Madrid. Dopo il quarto di finale di ritorno in Champions League contro il Manchester City, vinto ai calci di rigore, i blancos domani se la vedranno col Barcellona nel Clasico: appuntamento alle 21 al Santiago Bernabeu. Nella conferenza stampa pre gara di Carlo Ancelotti, però, più che del match contro i blaugrana si è parlato della sfida europea contro i citizens di Guardiola: tra rigori e atteggiamento tattico, le risposte del tecnico italiano, come al solito, sono state tutt'altro che banali.

Ancelotti: "Real-Barça può valere la Liga"

Si parla comunque dal match contro il Barça di Xavi: "Stiamo recuperando bene. Ci sono giocatori che hanno bisogno di un giorno in più. Mendy non si è allenato oggi, gli abbiamo dato un giorno in più. Domani metteremo in campo la migliore squadra possibile. Cubarsí e Yamal? Il legame tra veterani e giovani è molto importante. Loro due sono una sorpresa per tutti, sono molto giovani e avranno un futuro di successo".

Se arriverà una vittoria contro i blaugrana, la vittoria della Liga sarà più vicina? Ancelotti risponde così: "Siamo molto vicini, andremo a giocare contro una squadra molto competitiva. Loro stanno facendo molto bene. Il Clásico, come sempre, è equilibrato, competitivo, è un'opportunità per vincere il campionato".

La sfida al City, le critiche e... i due portieri

Il discorso si sposta presto sulla sfida vinta contro il City, a partire dal dibattito sul gioco: "Se sono sorpreso dalle critiche sul modo in cui il Madrid ha giocato contro il City? No, non sono sorpreso: ognuno ha la sua opinione. Per noi è molto chiaro come dobbiamo giocare. Bisogna gestire bene quando si ha la palla e quando non la si ha. Finora non ho trovato nessuno dei nostri tifosi triste. Sono felici e io sono contento di questo. Come si dice in Spagna e mi piace molto: 'Parlami del mare, marinaio'. Rigori? Abbiamo l'idea di chiedere ai giocatori come stanno. Penso che tutti abbiano aiutato, come Kepa, che ha dato molte segnalazioni. Luis Llopis ha lavorato molto su questo aspetto".

A tirare il rigore decisivo è stato Rudiger: "Non l'ho mai visto tirare un rigore prima d'ora. Abbiamo provato lunedì e ha segnato i tre che ha tirato. L'aspetto più importante è quello emotivo, se è pronto a tirare il rigore, il giocatore deve essere onesto. A volte mi è capitato di avere delle difficoltà. L'altro giorno c'erano più di cinque giocatori che volevano tirare il rigore". Infine sulla scelta di mettersi con 3 centrali e due esterni in difesa: "Per quanto riguarda la retroguardia a 5, è un sistema che non escludiamo nei minuti finali. Forse metterei la difesa pure a 6 o 7. Inserirei persino due portieri, e se fosse possibile anche il pullman...".

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