Venezia e Milano show: vittorie contro Bologna e Torino

Le squadre di Walter De Raffaele e Simone Pianigiani restano a punteggio pieno in vetta alla classifica a +2 su Cremona, da sola al terzo posto a quota 8 punti. Negli altri match della quinta giornata di Serie A successi anche per Reggio Emilia, Brescia, Trieste e Brindisi rispettivamente contro Varese, Pesaro, Pistoia e Cantù

ROMA - Venezia vince contro la Virtus Bologna per 94-75 e resta in testa alla classifica insieme a Milano (entrambe a punteggio pieno) che nel posticipo serale della quinta giornata di Serie A ha sconfitto Torino per 71-93. Vittoria importante anche per Cremona contro Sassari: ora la squadra di Romeo Sacchetti è da sola al terzo posto a quota 8 punti. Successi anche per Reggio Emilia, Brescia, Trieste e Brindisi rispettivamente contro Varese, Pesaro, Pistoia e Cantù.

Reggio Emilia-Varese 74-68
Dopo tre sconfitte consecutive la Grissin Bon Reggio Emilia rialza la testa superando al termine di una partita non bella, ma dai toni agonistici elevati, l'OpenJobmetis Varese. Primattore in casa reggiana il collettivo, sui due lati del campo, mentre agli ospiti non bastano i 20 punti di Archie e l'ottimo lavoro sottocanestro di Cain. Avvio di gara a ritmi bassi, molti errori. Qualcuno di più ne commette Varese, anche per l'intensità difensiva della Grissin Bon è altissima. I reggiani però non ne approfittano e così, a metà frazione, lo score segna un lieve vantaggio esterno: 8-9. L'OpenJobmetis allunga nel finale di frazione (12-18) ispirata da Archie, chiudendo il quarto sul +5. La reazione dei padroni di casa arriva subito, fatta di grinta e condita dalle 'bombe' di Ledo e Mussini. Il coach varesino Caja tappa la falla rifugiandosi in time-out e così al 5' il punteggio è in equilibrio: 24-26. Uno scatenato Llompart, due conclusioni da 3 di fila, regala il primo vantaggio alla Pallacanestro Reggiana all' 8' (31-29). All'intervallo lungo le squadre arrivano in perfetta parità: 33-33. Sono tre minuti da non far vedere ai bambini del minibasket quelli che aprono il terzo periodo, con errori banali e tanti palloni persi. Dall'impasse tecnico esce meglio Reggio che opera un minibreak sino al 41-35, prima che Scrubb interrompa l'emorragia dei suoi con una 'bomba'. I padroni di casa però non mollano la presa e sull'asse Cervi-Mussini costruiscono un nuovo allungo: 52-43 al 9'. Un ingenuo antisportivo commesso dallo stesso Mussini negli ultimi secondi permette però a Varese di recuperare 4 punti. Gli ultimi 10' iniziano quindi con la Grissin Bon a guidare 52-47. La truppa di Cagnardi li approccia ancora con grandissima intensità, i lombardi l'accusano e fanno fatica a restare incollati alla gara. Reggio però non riesce a piazzare la zampata decisiva e a 2' dalla sirena l'OpenJobmetis è ancora lì: 67-65. La vince Reggio, nel finale, grazie a una difesa perfetta e ai tiri liberi di Ledo, che ne sbaglia qualcuno di troppo, ma infila quelli necessari a chiudere la gara.

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Brescia-Pesaro 84-81
Dopo due stop consecutivi, la Germani Basket Brescia torna al successo in campionato battendo al PalaLeonessa la Victoria Libertas Pesaro con il punteggio di 84-81. La Leonessa deve sudare le proverbiali sette camicie per avere la meglio sulla squadra adriatica allenata da coach Galli, giunta a Brescia con l'intenzione di strappare i due punti marciando sulle difficoltà palesate dalla Leonessa nelle ultime due uscite. Ne è scaturita una partita vibrante, emozionante, fra due squadre a caccia disperata dei due punti, pronte a trovare dentro di sé le giuste motivazioni per conquistarli. Alla fine a spuntarla è la Leonessa, che in un solido secondo periodo colma il solco creato dagli avversari nei primi minuti, ma solo nell'ultimo quarto riesce a centrare la fuga giusta che la porta ad alzare le braccia al traguardo.

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Venezia-Virtus Bologna 94-75
Prova di forza dell'Umana Reyer Venezia, che reagisce alla prima sconfitta ufficiale della stagione (con Tenerife in Champions League) travolgendo la Segafredo Virtus Bologna 94-75 e mantenendo l'imbattibilità in testa alla serie A dopo 5 giornate. Il match degli ospiti, avanti anche di 5 punti (10-15 al 6'), dura praticamente solo un quarto (21-19 dopo 10'), anche se la crescita di Venezia nel corso del primo parziale aveva lasciato già presupporre il seguito (29-17 di valutazione dopo 10', alla fine sarà 120-65). A dare il 'la' alla vittoria lagunare la prova dell'mvp Tonut (21 punti e 23 di valutazione), ben accompagnato soprattutto da Watt (17 punti e 8 rimbalzi). Ma sono in cinque, nella Reyer, a chiudere in doppia cifra (Daye, Vidmar e Biligha a quota 12). Per la Virtus il miglior realizzatore è l'ex Aradori, anche se molti dei suoi 22 punti arrivano nel finale, a risultato compromesso dopo aver toccato anche il -26 (88-62).

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Cremona-Sassari 80-73
La Vanoli Cremona, dopo le vittorie contro Trento, Avellino e Virtus Bologna ottiene un altro importante successo (il quarto su cinque partite, unica sconfitta contro Cantù) e al PalaRadi supera anche la Dinamo Sassari 80-73 salendo a otto punti in classifica e superando proprio la squadra di coach Esposito. Una partita dalla grande intensità che la squadra di coach Sacchetti ha risolto solamente nell'ultimo quarto dopo una vera e propria battaglia. C'è stato infatti equilibrio per quasi tutto il match, fino nel cuore dell'ultimo parziale quando Crawford e una tripla di Aldridge hanno permesso ai padroni di casa di aggiudicarsi cinque punti di vantaggio. Da quel punto in poi Cremona non ha più tremato mentre la Dinamo, forse stanca anche dall'impegno di Coppa infrasettimanale, ha faticato a trovare soluzioni in attacco. Banforth ci ha provato fino alla fine, ma le energie dei sardi erano ormai svanite. La Vanoli ha controllato il ritmo e ha chiuso molto bene, grazie alla eccellente regia di Ruzzier fondamentale nel gestire tutti gli ultimi palloni. Per Cremona partita perfetta o quasi di Saunders, senza errori al tiro (13 punti) e fondamentale a rimbalzo (12 carambole catturate). I migliori marcatori sono stati da una parte Crawford con 24 punti e dall'altra Banforth con 16.

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Trieste-Pistoia 96-79
Successo importante per l'Alma Trieste contro l'Oriora Pistoia: decidono il match i 23 punti di Hrvoje Peric e i 20 di Ojars Silins. Non bastano a Pistoia i 23 punti di Dominique Johnson (con 6/8 da tre) e i 17 punti con 11 rimbalzi di Patri Auda. La squadra di Alessandro Ramagli resta a zero punti in classifica con Trento. Trieste invece sale a quota 4 punti insieme a Torino, Virtus Bologna, Brescia e Reggio Emilia.

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Brindisi-Cantù 76-59
Stravince Brindisi in casa contro Cantù (76-59), dopo un match giocato senza mai trovarsi in svantaggio. Partenza lenta per entrambe le squadre, nei primi 3 minuti la Happy Casa realizza solo un punto. Il parziale di 9-0 viene chiuso da una tripla di Mitchell. Al 9' Brindisi, subito straripante, è avanti 20-3. Il primo quarto termina 22-5. Brindisi resta in cattedra anche durante l'inizio del secondo parziale. Moraschini segna la schiacciata del + 21 (32-11 al 14'). Al 15', Brindisi vola sul +22 (33-11). Cantù si riprende sul finale e riduce le distanze. Al 18' il punteggio è sul 40-27. Il primo tempo finisce con un distacco di 10 punti. I padroni di casa tornano in campo ancora determinati a riprendere il largo. Iniziano con un parziale di 6-0. Clark (24 punti) si distingue per la precisione al tiro: al 25' il distacco è di nuovo ampio, 53-37. Alla fine del periodo sono 23 le lunghezze che distanziano le due squadre. Cantù non riesce a entrare in partita, ma solo ad accorciare le distanze da Brindisi che gestisce il vantaggio e chiude la gara con la terza vittoria in campionato, la seconda in casa.

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Torino-Milano 71-93
L'Ax Exchange Milano espugna il PalaVela di Torino per 93-71 mantenendo l'imbattibilità in campionato e raggiungendo in vetta la Reyer Venezia. Vittoria maturata nell'ultimo periodo dalla squadra di Pianigiani, con un parziale orchestrato da Bertans e dalle sue triple che ha garantito a Milano l'allungo decisivo (36-14 il paziale negli ultimi 10 minuti). La Fiat, che ha riabbracciato in panchina coach Larry Brown, ha retto fino al 60-58, ultimo vantaggio prima del parziale che ha chiuso il match: l'assenza di Delfino e l'infortunio occorso a McAdoo nel secondo quarto hanno limitato ulteriormente le rotazioni dei torinesi, che hanno avuto un ottimo Poeta in cabina di regia ma poco da Rudd e Carr. Di contro Milano ha sfoggiato tutta la sua profondità, affidandosi a Gudaitis e Micov, entrambi a quota 16, e ai canestri di Bertans nel decisivo parziale che ha consegnato a Milano la quinta vittoria in altrettante partite. Ancora ferma a quattro punti la Fiat.

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ROMA - Venezia vince contro la Virtus Bologna per 94-75 e resta in testa alla classifica insieme a Milano (entrambe a punteggio pieno) che nel posticipo serale della quinta giornata di Serie A ha sconfitto Torino per 71-93. Vittoria importante anche per Cremona contro Sassari: ora la squadra di Romeo Sacchetti è da sola al terzo posto a quota 8 punti. Successi anche per Reggio Emilia, Brescia, Trieste e Brindisi rispettivamente contro Varese, Pesaro, Pistoia e Cantù.

Reggio Emilia-Varese 74-68
Dopo tre sconfitte consecutive la Grissin Bon Reggio Emilia rialza la testa superando al termine di una partita non bella, ma dai toni agonistici elevati, l'OpenJobmetis Varese. Primattore in casa reggiana il collettivo, sui due lati del campo, mentre agli ospiti non bastano i 20 punti di Archie e l'ottimo lavoro sottocanestro di Cain. Avvio di gara a ritmi bassi, molti errori. Qualcuno di più ne commette Varese, anche per l'intensità difensiva della Grissin Bon è altissima. I reggiani però non ne approfittano e così, a metà frazione, lo score segna un lieve vantaggio esterno: 8-9. L'OpenJobmetis allunga nel finale di frazione (12-18) ispirata da Archie, chiudendo il quarto sul +5. La reazione dei padroni di casa arriva subito, fatta di grinta e condita dalle 'bombe' di Ledo e Mussini. Il coach varesino Caja tappa la falla rifugiandosi in time-out e così al 5' il punteggio è in equilibrio: 24-26. Uno scatenato Llompart, due conclusioni da 3 di fila, regala il primo vantaggio alla Pallacanestro Reggiana all' 8' (31-29). All'intervallo lungo le squadre arrivano in perfetta parità: 33-33. Sono tre minuti da non far vedere ai bambini del minibasket quelli che aprono il terzo periodo, con errori banali e tanti palloni persi. Dall'impasse tecnico esce meglio Reggio che opera un minibreak sino al 41-35, prima che Scrubb interrompa l'emorragia dei suoi con una 'bomba'. I padroni di casa però non mollano la presa e sull'asse Cervi-Mussini costruiscono un nuovo allungo: 52-43 al 9'. Un ingenuo antisportivo commesso dallo stesso Mussini negli ultimi secondi permette però a Varese di recuperare 4 punti. Gli ultimi 10' iniziano quindi con la Grissin Bon a guidare 52-47. La truppa di Cagnardi li approccia ancora con grandissima intensità, i lombardi l'accusano e fanno fatica a restare incollati alla gara. Reggio però non riesce a piazzare la zampata decisiva e a 2' dalla sirena l'OpenJobmetis è ancora lì: 67-65. La vince Reggio, nel finale, grazie a una difesa perfetta e ai tiri liberi di Ledo, che ne sbaglia qualcuno di troppo, ma infila quelli necessari a chiudere la gara.

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