NBA, Spurs nove di fila: ko anche Golden State. Denver in testa a Ovest

I campioni in carica cadono contro Marco Belinelli e compagni. I Nuggets passano a Boston e li raggiungono al primo posto della Western Conference
NBA, Spurs nove di fila: ko anche Golden State. Denver in testa a Ovest© REUTERS

TORINO - Una notte da dimenticare per Steve Kerr e i suoi Golden State Warriors, battuti dai San Antonio Spurs e raggiunti in testa alla classifica di Western Conference da Denver. I campioni in carica NBA devono arrendersi a Marco Belinelli (autore di nove punti) e compagni, che raccolgono il nono successo consecutivo. I Nuggets, invece, trionfano sul campo dei Boston Celtics, trascinati come al solito da Nikola Jokic. Miami corsara ad Oklahoma City, mentre a Dallas non bastano Luka Doncic e Dirk Nowitzki: lo sloveno firma una tripla doppia, il tedesco supera Wilt Chamberlain nella classifica marcatori ogni epoca, ma vince New Orleans.

SPURS FORZA NOVE Steve Kerr recupera Kevin Durant, ma deve fare a meno di DeMarcus CousinsCurry Thompson iniziano la gara con 0/11 al tiro: una serata non indimenticabile per gli Splash Brothers. A trascinare i San Antonio Spurs verso il nono successo consecutivo sono sempre i soliti due: DeMar DeRozan LaMarcus Aldridge. Il primo firma 26 punti e raccogli 9 rimbalzi, il secondo fa doppia doppia: 23+13. Marco Belinelli ne mette a referto 9 con 3/6 dal campo e due triple su tre tentativi. Gli Spurs vincono 111-105 e salgono così al quinto posto nella Western Conference, merito anche della sconfitta di Oklahoma City contro Miami. Per la 22ª stagione consecutiva Gregg Popovich chiude l'anno con un record vincente.

DENVER SCHIACCIA BOSTON - Un super Kyrie Irving da 30 punti, 5 rimbalzi, 5 assist e 4 recuperi non basta ai Boston Celtics. Al TD Garden passano i Denver Nuggets, trascinati ancora una volta da Nikola Jokic: 21 punti, 13 rimbalzi e 7 assist con 9/14 al tiro per il serbo. La franchigia del Colorado vince 105-114 e sale al primo posto della Western Conference, a pari merito con i Golden State Warriors: 47 vittorie e 22 sconfitte dopo 69 partite. Per la squadra di coach Mike Malone sarà la prima apparizione ai play off dalla stagione 2012-13. 

NON BASTANO NOWITZKI E DONCIC - La storia di Dirk Nowitzki non conosce il proprio epilogo: il tedesco supera Wilt Chamberlain nella classifica marcatori ogni epoca, ma i suoi punti non bastano ai Dallas Mavericks per battere New Orleans. I Pelicans passano all'overtime 125-129, merito dei 30 punti di Julius Randle, alla quinta tripla doppia consecutiva di Elfrid Payton e ai 20 punti di Anthony Davis. Grazie agli otto punti realizzati, Nowitzki raggiunge e supera una leggenda come Wilt Chamberlain e si conferma l'europeo più prolifico di sempre in NBA, ma il tandem con un altro fenomeno del vecchio continente, Luka Doncic, non è bastato: lo sloveno è autore di un'altra tripla doppia da 29 punti, 13 rimbalzi e 10 assist, ma non sono sufficienti a rendere la serata ancora più speciale per il veterano Dirk. 

GLI ALTRI RISULTATI - Oklahoma City Thunder-Miami Heat 107-116, Cleveland Cavaliers-Detroit Pistons 126-119, Washington Wizards-Utah Jazz 95-116, Toronto Raptors-New York Knicks 128-92, Phoenix Suns-Chicago Bulls 101-116, Portland Trail Blazers-Indiana Pacers 106-98

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