© EPAROMA - Gli Atlanta Hawks sono la quindicesima franchigia consecutiva a finire sotto le grinfie dei Boston Celtics che, dopo essere finiti persino a -16 in un pessimo primo quarto concluso sul 35-20 per i padroni di casa, sono riusciti, affidandosi ad un superlativo Irving (30 punti), a scalare interamente la montagna dello svantaggio e a mettere la freccia del sorpasso nel terzo quarto in cui sono saliti in cattedra i giovani Brown (27 punti) e Tatum (14 punti) che hanno definitivamente consegnato nelle mani dei biancoverdi il successo per 110-99. Serata decisamente storta per l'azzurro Marco Belinelli che ha segnato soltanto 4 punti in 26 minuti con un insufficiente 2/10 al tiro. Dopo il ko contro Boston, tornano al successo i Golden State Warriors che, a dire il vero, per superare 124-116 i Philadelphia 76ers di Simmons (23 punti, 12 assist e 8 rimbalzi) ed Embiid (21 punti e 8 rimbalzi) hanno dovuto sudare più del previsto dal momento che all'intervallo lungo si sono trovati sotto di ben 22 lunghezze. In uscita dagli spogliatoi però si è scatenato Curry che ha siglato 20 dei suoi 35 punti totali nel solo terzo quarto in cui i Warriors hanno fatto registrare un 47-15 che li ha riportati in carreggiata. Nei 12 minuti finali West (14 punti) e Durant (27) hanno poi completato la rimonta perfetta dei californiani. Non conosce fine, invece, la crisi dei Los Angeles Clippers che perdendo 102-87 contro gli Hornets di Kemba Walker (26 punti) sono giunti all'ottavo ko consecutivo. In vetta alla Western Conference restano saldamente gli Houston Rocket che, grazie alle ottime prestazioni del terzetto composto da Harden (29 punti), Capela (17 punti e 13 rimbalzi) e Paul (17 punti) hanno spazzato via con un perentorio 105-83.
LE ALTRE - Infine nella notte sono arrivati anche i successi dei Jazz, che hanno surclassato i Magic 125-85 spinti da Hood (31 punti) e Favors (25 punti e 11 rimbalzi), dei Trial Blazers che hanno sconfitto 102-90 i Kings e dei Mavericks che hanno sorpreso i Milwauke Bucks battendoli 111-79.