ROMA - Non si fermano le schermaglie a distanza tra Euroleague e Dimitris Giannakopoulos, patron del Panathinaikos che non più tardi di pochi giorni fa ha annunciato che il prossimo anno i "Greens" potrebbero abbandonare l'Eurolega - che hanno vinto ben sei volte - per passare alle competizioni targate FIBA. A gettare ulteriore benzina sul fuoco è stata la multa di 120.000 inflitta poche ore fa a Giannakopoulos, per essere stato presente ad OAKA in occasione di gara 1 dei playoff contro il Real Madrid volando le restrizioni impostegli da Euroleague che, dopo alcune pesanti critiche agli arbitraggi, lo ha condannato a stare 12 mesi lontano da tutte le arene della competzione (squalifica poi ridotta a 5 mesi).
INSTAGRAM - Come sempre non si è fatta attendere la replica - affidata al noto social media fotografico Instagram - dell'istrionico Giannakoupolos che poco fa ha pubblicato un collage di foto, in cui compaiono anche il CEO di Euroleague Bertomeu e il coach dell'Olympiacos Sfairopoulos, corredato da una frase decisamente polemica: «Ricorda - ha scritto rivolto a Beryomeu - che mi hai detto che io sono l'unico a prestare attenzione alle questioni arbitrali. Ti suggerisco di smettere di leggere il mio Instagram e di smettere di cercare modi per sanzionarmi e di incominciare invece a fare il lavoro per cui ti paghiamo. Comincia ad analizzare i problemi che stanno via via distruggendo Euroleague. P.S.: anche il team manager e l'allenatore dell'Olympiacos si sono lamentati dell'arbitraggio ma sono certo che non li sanzionerai. Noto anche che stai cercando di bandire OAKA ma se necessario giocheremo allo stadio davanti a 70.000 persone».