© Getty ImagesÅRE (SVEZIA) - Ai Mondiali di sci è tempo della combinata maschile, la gara che unisce la discesa libera allo slalom speciale. Una disciplina veloce e una tecnica: nella prima domina Dominik Paris, che chiude davanti a tutti. Nella seconda Alexis Pintrault recupera 23 posizioni e vince la medaglia d'oro. Ai piedi del podio Riccardo Tonetti, sedicesimo dopo la prima manche. Argento a Stefan Hadalin, bronzo per Marco Schwartz.
PRIMA MANCHE – Dopo la delusione nella discesa libera, Dominik Paris scende come un razzo nella prova di velocità. L’azzurro non commette errori nella parte di tracciato che gli è costata la medaglia lo scorso sabato e chiude al comando la prima manche. Dietro Paris, staccato di soli tre centesimi, lo statunitense Ryan Cochran-Siegle. Completa il podio virtuale il norvegese Aleksander Aamodt Kilde. Al quarto posto provvisorio c’è Christof Innerhofer, a pari merito con l’austriaco Vincent Kriechmayr. Un altro azzurro è vicino alla zona medaglie: Mattia Casse, autore di una splendida discesa libera e sesto in classifica provvisoria.
SECONDA MANCHE – Molti gli esperti dello slalom speciale, su tutti Marco Schwartz e Alexis Pinturault. L’austriaco non è aggressivo, al contrario del francese. Schwartz chiude dietro Stefan Hadalin, lo sloveno che apre la seconda manche, mentre il transalpino si accomoda al corner del leader e osserva tutti i suoi avversari finirgli alle spalle. Guadagna oltre quindici posizioni e mancano otto atleti al termine della gara. Scende uno specialista: Marco Caviezel. Da –0'’89 chiude a +0’’86, Pinturault vede il podio più vicino. Mattia Casse arriva al traguardo con +2’’86 di ritardo, Kriechmayr con +2’’12. Tocca a Innerhofer: esce a metà percorso. Ultimi tre: il norvegese Kilde è lontano dal francese, Pinturault è sicuramente medaglia di bronzo. Cochran-Siegle ha –1'’49 di vantaggio e due secondi di margine per il podio: finisce 17esimo. Pinturault è sicuramente argento. Parte Dominik Paris: la pista è ormai distrutta dal passaggio degli altri atleti e la neve è difficile da lavorare sugli spigoli, soprattutto per un discesista. L'azzurro ha coraggio da vendere, non molla, ma non può fare altro che finire alle spalle di Pinturault, in nona posizione. La Francia vince la medaglia d'oro e le altre due posizioni del podio non cambiano: secondo Stefan Hadalin, terzo Marco Schwartz.