Mondiali Sci, la Goggia delude e rivela: «Lindsay Vonn mi ha chiesto di prendere il suo posto»

L'azzurra finisce lontanissima dal podio. Vince la Stuhac, argento per Corinne Suter. Bronzo per la fuoriclasse americana, all'ultima gara della sua carriera, che incorona la sua erede
Mondiali Sci, la Goggia delude e rivela: «Lindsay Vonn mi ha chiesto di prendere il suo posto»© AFPS

ÅRE (SVEZIA) L’ultima gara della carriera di Lindsey Vonn è la discesa libera dei Mondiali di sci. Ad assistere all’ultimo atto della regina delle nevi c’è anche l’idolo di casa: Ingemar Stenmark, il più vincente nella storia del Circo bianco. La statunitense chiude al meglio, conquistando la medaglia di bronzo dietro alla svizzera Corinne Suter e Ilka Stuhec. La slovena si conferma campionessa mondiale, bissando il successo del 2017 di St. Mortiz. "Vonn? Mi ha abbracciato e mi ha detto che adesso che molla vuole che prenda il suo posto: una roba pesante" ha detto Sofia Goggia. "Lei è un'atleta straordinaria - l'omaggio dell'olimpionica azzurra -, sono molto contenta di aver gareggiato insieme a lei, questa medaglia è la ciliegina sulla torta della sua carriera, un po' come lo è stato per Svindal. Sono contenta anche per la Stuhec perché l'anno scorso si è fatto male nell'anno olimpico. Il mio Mondiale continuerà con il gigante".

LA GARA – La partenza viene abbassata a causa della pessima visibilità nella parte alta e il tracciato è molto corto. Non c'è margine di recupero in caso di errori, la pista è lunga soli 1620 metri. Il primo tempo registrato è l’1:02.56 di Viktoria Rebensburg, che si tiene davanti alla svizzera Jasmine Flury. Col pettorale numero 3 parte Lindsey Vonn: la statunitense si presenta per l’ultima volta al cancelletto di partenza e riversa in piste tutta l'energia possibile per chiudere al meglio una carriera irripetibile. Al traguardo è prima e infiamma il pubblico: s’inchina davanti alle migliaia di persone giunte per assistere alla sua ultima gara e a Ingemar Stenmark, invitato personalmente dalla 34enne.

È il momento delle italiane: la prima a partire è Nadia Fanchini, che è troppo lenta per insidiare Lindsey Vonn e finisce dietro di 51 centesimi. Poi tocca a Sofia Goggia. La campionessa olimpica in carica non commette errori, ma troppe sbavature e finisce lontane dalle prime posizioni, abbandonando le velleità di medaglia. Ragnhild Mowinkel, invece, parte a razzo ed è in luce verde fino all’ultimo intermedio, ma un errore la costringe a finire dietro di appena un decimo. Stephanie Venier fa ancora meglio della norvegese ed è in ballo per il primo posto fino all’ultimo secondo: l’austriaca deve arrendersi per soli 4 centesimi. 

Come per il SuperG, la classifica è cortissima: Nicol Delago è la migliore delle azzurre, chiuda a 13 centesimi da Lindsey Vonn, ma rimane fuori dal podio provvisorio. Parte la campionessa mondiale in carica, Ilka Stuhec: al primo intermedio ha un vantaggio enorme e lo incrementa fino a 75 centesimi nella parte centrale di gara. Al traguardo ha mezzo secondo di vantaggio su Lindsey Vonn e si accomoda al corner del leader. Nessuna tra Tina Weirahter, Lara Gut-Behrami, Ramona Siebenhofer e Nicole Schmidhofer preoccupa Ilka Stuhec. L’unica ad impensierire la slovena è Corinne Suter. L’elvetica è un fenomeno nel far correre gli sci e rimane attaccata al miglior tempo: deve arrendersi per soli 23 centesimi, ma scalza Lindsey Vonn dal secondo posto. 

LE AZZURRE – La migliore delle italiane è Nicol Delago, che chiude in sesta posizione a 62 centesimi dal primo posto. Delude Sofia Goggia, quindicesima a +1.02 da Ilka Stuhec. Meglio della bergamasca, di appena due centesimi, Nadia Fanchini, quattordicesima al traguardo. Male anche Francesca Marsaglia, lontana oltre due secondi (+2.13) dalla slovena.

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