© AFPSPLAN DE CORONES – Lo slalom gigante di Kronplatz è l’antipasto del weekend di gare in Italia. Prima delle discipline veloci a Cortina d’Ampezzo, la pista Erta ospita la Coppa del Mondo di Sci per il terzo anno consecutivo. Sorride l'Italia, che sale sul gradino più basso del podio con Marta Bassino.
REGINA – Mikaela Shiffrin domina. Il Circo bianco ha una nuova regina incontrastata. A Plan de Corones la statunitense non si limita a vincere, ma dietro di sé lascia il vuoto. Dopo la prima manche ha già un vantaggio abissale sulla seconda (+1.39 su Tessa Worley), nella seconda gestisce il vantaggio e precede la francese di un secondo e 21 centesimi. Arriva così il successo numero 53 in Coppa del Mondo per Mikaela Shiffrin. Sale per la 75esima volta in carriera sul podio e diventa leader anche della classifica di slalom gigante (già è in testa a quella generale e a quella di speciale). Il dominio del fenomeno classe ’95 continua a espandersi.
PRIMA MANCHE – Federica Brignone scende col pettorale numero uno, ma al traguardo scuote la testa. Scia con la paura di sbagliare, infatti la norvegese Mowinckel (che parte subito dopo) chiude con 11 centesimi di vantaggio. Viktoria Rebensburg, vincitrice nel 2018 sulla pista Erta, resta dietro l’azzurra di 9 centesimi. Poi, però, arriva al cancelletto di partenza Mikaela Shiffrin e la musica cambia: la statunitense viaggia a un’altra velocità, è perfetta ad ogni curva e porta dopo porta aumenta il vantaggio. Chiude con un secondo e mezzo su tutte le atlete che sono già scese. Quelle che partono dopo la leader della classifica generale della Coppa del Mondo, si accorgono che non ci si può avvicinare al tempo della classe ’95. Tessa Worley chiude seconda a +1.39, Petra Vlhova terza a +1.42 e Marta Bassino, la migliore delle italiane, quarta a +1.47.
SECONDA MANCHE - La vera gara inizia quando scende Viktoria Rebensburg. La tedesca precede Federica Brignone per soli 5 centesimi e l'azzurra non va oltre il sesto posto. Le speranze di podio per l'Italia sono nelle mani di Marta Bassino e l’atleta classe '96 pennella sul muro finale: firma il miglior tempo di manche e sale al primo posto provvisorio. Petra Vlhova non tiene il passo dell’azzurra e chiude con mezzo secondo di ritardo. Tessa Worley, però, è una fuoriclasse e fa ancora meglio della Bassino. Manca solo Mikaela Shiffrin, che ha un vantaggio immenso e lo gestisce con tranquillità fino al traguard. Prima vittoria in slalom gigante in Italia per la statunitense.