Margherita Magnani porta in alto l'Italia alla Tutta Dritta

5.000 al via e nuovo primato in campo maschile per la 16^ Tutta Dritta di Torino. Spettacolari le sfide per la vittoria. Tra gli uomini, primo è il keniano Douglas Kipserem, in campo femminile, Margherita Magnani su tutte.
Margherita Magnani porta in alto l'Italia alla Tutta Dritta© Francesca Soli

TORINO –  La 16^ Tutta Dritta? Uno spettacolo, con attori principali il “parterre de roi” dei top runner al via; una festa con tutti i 5.000 partecipanti che per due ore, dalle 10.00 alle 12.00 di oggi, domenica 15 aprile 2018, hanno colorato la mattinata di Torino. 

Anche quest’anno la 10km da Piazza San Carlo, nel cuore della città alla Palazzina di Caccia di Stupinigi, e organizzata da Team Marathon, ha fatto registrare numeri e tempi da record: 5.000 gli iscritti tra competitiva e non competitiva, dato che l’ha confermata come la più partecipata; e un nuovo primato in campo maschile con il keniano Douglas Kipserem che ha fermato il crono a 28’30”.

LA GARA MASCHILE - Assente il vincitore della scorsa edizione e portacolori del team organizzativo, Youssef Sbaai, che ha accusato un problema fisico nella notte, si sono portati al comando fin dai primi chilometri quattro atleti: l’italo-marocchino Eyob Ghebrehiwet Faniel (VeniceMarathon Club) e i keniani Douglas Kipserem, Joel Melly e Charles Karanja Kamau, tutti e tre atleti del team run2gether.  Una testa della corsa che si è mantenuta fino al 6° km (con un passaggio al 5° km a 14’23”), quando Kipserem e Faniel hanno staccato Melly e Kamau. Al 7° km il keniano ha allungato su Faniel involandosi verso il traguardo e tagliandolo dopo 28’30”, nuovo primato della manifestazione. Il portacolori del VeniceMarathon Club si è aggiudicato la seconda posizione in 28’45”; terzo è giunto Kamau (28’49”.

TRA LE DONNE, ITALIA SUI GRADINI PIU’ ALTI DEL PODIO - La gara femminile è stata ancora più combattuta e incerta fino alla fine. La keniana Pauline Narangoi Esikon (run2together), sul gradino più alto del podio nella scorsa edizione con il tempo di 32’17”, ha fin dall’inizio dettato il ritmo in compagnia di Margherita Magnani (G.S. Fiamme Gialle), Giovanna Epis (C.S. Carabinieri), Catherine Bertone (Atletica Sandro Calvesi), Sara Brogiato (C.S. Aeronautica Militare) e Nicole Svetlana Reina (CUS Pro Patria Milano). Al 3° km il trio Esikon, Epis e Magnani ha staccato di una manciata di secondi le altre due atlete ed è passato al 5° km in 16’33”. La situazione non è cambiata fino a dopo il 9° km (26’38” il tempo), quando Margherita Magnani ha aumentato la corsa andando a vincere la 16^ Tutta Dritta in 33’08”. Splendida la volata per il secondo posto vinta al “fotofinish” da Epis su Eiskon, entrambe con un crono di 33’16”.

LE DICHIARAZIONI DEI PROTAGONISTI

Douglas Kipserem (run2gether), il vincitore: «È una bellissima competizione e Torino è una splendida città, lungo il percorso c’era tanto pubblico, molto caloroso; insomma, è una gara da fare e rifare! Sono ovviamente molto contento anche della mia performance.»

 

Eyob Faniel (Venicemarathon Club), secondo e primo italiano: «È stata la mia prima esperienza in questa gara, il tracciato è spettacolare. Per quanto riguarda la mia prova, al 6° km Kipserem e Kamau hanno aumentato il ritmo e mi hanno trovato impreparato. Nell’ultimo chilometro e mezzo, in leggera salita, sono riuscito a recuperare e superare Kamau, arrivando al traguardo secondo.»

 

Margherita Magnani (G.S. Fiamme Gialle), prima tra le donne: «Che bella gara! Sono molto soddisfatta della mia prova. Sono abituata a correre distanze più corte, soprattutto i 1.500 m, quest’anno con il mio allenatore abbiamo deciso di inserire in programma anche i 5.000 m. E questo 10.000 è stato un ottimo allenamento. Siamo sempre state davanti Epis, Esikon e la sottoscritta, l’ultimo chilometro e mezzo è stato duro, il traguardo sembrava non arrivare mai; poi, però, ho fatto leva sulla mia esperienza in pista e sono riuscita a tagliare la finish line prima di tutte le altre,»

 

LO SPETTACOLARE POPOLO DEL RUNNING

La Tutta Dritta è stata, anche come da tradizione, la festa del popolo degli appassionati e dei camminatori, di chi ha percorso i 10 km con il sorriso stampato sul viso, sentendosi protagonista di una domenica mattina diversa, trascorsa all’aria aperta in una città silenziosa per il traffico e allegramente chiassosa per il numeroso pubblico che ha gridato il loro “Goooo” ai tutti i partecipanti, dal primo all’ultimo.

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