Champions League, i soprannomi dei club: dalla Vecchia Signora ai Red Devils

Il sito della Uefa spiega le origini dei nomi attribuiti alle principali squadre europee: alcuni si rifanno ai colori sociali, altri ai titoli nobiliari...
<strong>Barcellona – Barça, Blaugrana, Culés (i Sederi)</strong><br />Se "Barça" è il soprannome più comune e "Blaugrana" il più ovvio, "Culés" è sicuramente il più interessante. Viene spesso affibbiato ai tifosi e risale ai tempi del vecchio stadio di Les Corts, sempre esaurito. Chi non trovava posto guardava la partita sedendosi sul muro perimetrale, mostrando involontariamente il posteriore ai passanti. 
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Barcellona – Barça, Blaugrana, Culés (i Sederi)
Se "Barça" è il soprannome più comune e "Blaugrana" il più ovvio, "Culés" è sicuramente il più interessante. Viene spesso affibbiato ai tifosi e risale ai tempi del vecchio stadio di Les Corts, sempre esaurito. Chi non trovava posto guardava la partita sedendosi sul muro perimetrale, mostrando involontariamente il posteriore ai passanti. 
<strong>Basel – Bebbi</strong><br />Nel XVIII e XIX secolo il nome Johann Jakob era molto comune a Basilea, e le persone con quel nome venivano chiamate volgarmente 'Bebbi'. Col passare del tempo il nomignolo è diventato talmente popolare che i ragazzi di Basilea erano (e lo sono ancora) tutti apostrofati come Bebbi. 
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Basel – Bebbi
Nel XVIII e XIX secolo il nome Johann Jakob era molto comune a Basilea, e le persone con quel nome venivano chiamate volgarmente 'Bebbi'. Col passare del tempo il nomignolo è diventato talmente popolare che i ragazzi di Basilea erano (e lo sono ancora) tutti apostrofati come Bebbi. 
<strong>Bayern – Die Roten (i Rossi)</strong><br />Nel 1906, sei anni dopo la sua nascita, il Bayern si unì al Münchner Sport-Club per utilizzarne il campo e le strutture, ma a una condizione: passare dalla casacca nera a quella rossa. Da allora il Bayern ha quel soprannome.
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Bayern – Die Roten (i Rossi)
Nel 1906, sei anni dopo la sua nascita, il Bayern si unì al Münchner Sport-Club per utilizzarne il campo e le strutture, ma a una condizione: passare dalla casacca nera a quella rossa. Da allora il Bayern ha quel soprannome.

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