Home

Calcio

Formula 1

Moto

Motori

Basket

Tennis

Volley

Tuttosport

LIVE

Bellanova superstar, ora fa gola alla Premier

Osservatori di Manchester United e Aston Villa in Italia per monitorare l'esterno del Toro, protagonista di una stagione formidabile

Gli occhi della Premier League su Raoul Bellanova. Il boom del laterale destro granata non sta passando affatto inosservato e ha iniziato a catalizzare le attenzioni dei principali club d’Oltremanica. Un effetto inevitabile considerato il rendimento e il potenziale del classe 2000, che sta disputando la sua migliore annata della carriera. Il numero 19 granata è diventato letteralmente imprendibile sulla fascia per i malcapitati esterni avversari. Accelerazioni e dribbling destinati a far impazzire i dirimpettai sulla propria corsia che nelle ultime settimane non sono minimamente riusciti ad arginarlo. Un’esplosione fragorosa testimoniata dai 5 assist già serviti, oltre alla rete di pregevole fattura realizzata contro il Lecce. E il bello deve ancora venire.

Il sogno Nazionale

Questo Bellanova non vuole porsi limiti e sogna in grande, tanto che Luciano Spalletti l’ha già messo nel mirino e appare sempre più tentato di convocarlo a marzo per le amichevoli contro Venezuela ed Ecuador negli Stati Uniti. L’occasione giusta per testarlo in vista di Euro2024, dove Raoul potrebbe strappare un posto tra i 23 convocati e una maglia da vice Di Lorenzo battendo così la concorrenza di Calabria, Florenzi e Cambiaso. Un traguardo difficilmente prevedibile a inizio stagione, quando il suo acquisto era passato un po’ sotto traccia. Almeno a livello mediatico. Per fortuna però conta soltanto il rettangolo verde e qui Raoul sfreccia forte come un treno ad alta velocità. Merito anche del lavoro fatto sul campo con Ivan Juric. Il croato ha concesso al terzino scuola Milan la fiducia, che in passato aveva ricevuto solamente a tratti dagli altri allenatori. Con Gasperini a Bergamo non era scoccata la scintilla dopo che con Sousa al Bordeaux aveva giocato con i contagocce. La buona annata di Cagliari gli era valsa nell’estate 2022 la chiamata dell’Inter. Anche alla corte di Inzaghi, però, non ha trovato molto spazio, tanto che i nerazzurri decisero di non riscattarlo. Raoul ha accettato, seppur a malincuore, di essere stato scaricato dalla sua squadra del cuore, ma non si è affatto demoralizzato. Anzi, la mancata conferma da parte dei dirigenti interisti è diventata il propellente per alzare il livello delle proprie prestazioni. Lo stimolo giusto per fare il definitivo salto di qualità. Detto, fatto.

L'intuizione di Vagnati

Col Toro che ora si gode l’intuizione vincente di Davide Vagnati. A fine giugno, infatti, il blitz del direttore sportivo granata ha permesso alla società del presidente Cairo di assicurarselo per 7 milioni dal Cagliari. Col senno del poi un affarone, visto che adesso Bellanova ne vale già 20-25. E chissà che - continuando su questi ritmi - il prezzo non possa lievitare ulteriormente. Nelle ultime settimane, infatti, sono stati segnalati e avvistati, in più di un’occasione, scout provenienti dall’Inghilterra ad assistere alle gare del Torino. In un paio di circostanze c’erano emissari dell’Aston Villa, che non è un mistero stia cercando un laterale destro per la prossima stagione. La formazione allenata da Unai Emery in Italia ha visionato con attenzione l’interista Denzel Dumfries e Bellanova appunto. Relazioni positive su entrambi, ma l’italiano è più giovane di 4 anni e guadagna un terzo dell’olandese. Ecco perché il suo nome stuzzica maggiormente dalle parti di Birmingham. Incredibile a dirsi un anno fa di questi tempi, quando Raoul era la riserva dell’ex PSV a Milano. 

Lo United prende appunti

Aston Villa ma non solo: all’Olimpico per Roma-Toro c’era pure un osservatore del Manchester United. E il classe 2000 ha risposto presente con una prova super e il passaggio vincente per il momentaneo 1-1 di Zapata. I Red Devils hanno Wan-Bissaka in uscita e cercano un terzino da affiancare a Diogo Dalot. Chissà che questo Bellanova non possa ingolosire dalle parti di Old Trafford. Intanto hanno preso appunti e la sensazione è che torneranno a rivederlo dal vivo nelle prossime settimane. D’altronde non c’è fretta. Neanche per il Torino che se lo terrebbe stretto volentieri, a meno di offertone clamorose di mercato. Intanto Raoul non vuole smettere di correre all’impazzata su e giù per la fascia per provare ad acciuffare i suoi 2 grandi obiettivi stagionali: accompagnare il Toro di nuovo in Europa e conquistare un posto in Nazionale per l’Europeo.

Abbonati a Tuttosport

L'edizione digitale del giornale, sempre con te

Ovunque ti trovi, tutte le informazioni su: partite, storie, approfondimenti, interviste, commenti, rubriche, classifiche, tabellini, formazioni, anteprime.

Sempre con te, come vuoi